1a Categoria, Minturno: pareggio al fotofinish con la SS Pietro e Paolo, gli Indians spingono i rossoblù

Il Minturno rimonta una gara stregata e strappa un punto d’orgoglio al termine di una partita da batticuore, di quelle che sembrano scritte dal destino.

I rossoblù strappano un pareggio in extremis contro la SS Pietro e Paolo, al termine di un match ricco di emozioni, colpi di scena e qualche episodio da moviola.

Finisce 3-3, ma quante emozioni al “Caracciolo Carafa”.


I ragazzi di mister De Paola partono forte, come nel loro stile: gioco fluido, pressing alto e tante occasioni.

La fortuna, però, sembra voltare le spalle ai rossoblù. Prima la traversa colpita da Cipolletta, poi il miracolo del portiere ospite sul tap-in di Esposito, infine l’incredibile errore di Di Giacomo a porta spalancata.

E come spesso accade nel calcio, alla prima distrazione arriva la beffa: lancio lungo, Bordin scatta in evidente fuorigioco – a detta dei padroni di casa – e batte Maddalena per lo 0-1.

Il Minturno accusa il colpo ma continua a spingere. La palla, però, non vuole saperne di entrare e sul finire di primo tempo arriva la seconda doccia fredda: contropiede letale, Cifra raddoppia e manda gli ospiti negli spogliatoi sullo 0-2.


La ripresa si apre con un Minturno generoso, sostenuto dal calore incessante degli Indians, il cuore pulsante della tifoseria rossoblù.

La spinta del pubblico porta i suoi frutti: sugli sviluppi di un corner, un tocco sfortunato di un difensore ospite riapre la partita (1-2). Ma quando l’inerzia sembrava cambiata, un disimpegno errato della retroguardia minturnese regala il terzo gol alla SS Pietro e Paolo. 1-3 e tanta amarezza.


Sembra finita, ma il Minturno non molla. La squadra di De Paola mostra carattere e orgoglio: Esposito accorcia le distanze con un gran destro e nel finale, proprio allo scadere, arriva il gol liberatorio di bomber Picardi, l’ultimo a smettere di crederci. 3-3 e stadio in delirio.


Un pareggio che vale oro per spirito e determinazione. Una gara che poteva finire male, ma che racconta la vera essenza di questo Minturno: un gruppo unito, combattivo e mai domo. Il punto conquistato ha il sapore dolce di una vittoria morale e lascia la sensazione che, con un pizzico di fortuna in più, i tre punti potevano arrivare.


I complimenti da parte della società vanno ai sostenitori rossoblù, ovvero gli Indians (nella foto d’archivio) che hanno cantato e sostenuto fino alla fine per aiutare la squadra a crederci fino alla fine.