Tre partite già “indirizzate”, altrettante da giocare a tutto tondo, due gare che potrebbero ancora aprire la porta a diversi scenari: ecco come si presenta il quadro delle sfide di ritorno degli ottavi di finale della Coppa Italia di Eccellenza, che aprirà la strada alla fase decisiva della competizione regionale.
Risultati alla mano, un posto tra le prime otto del tabellone è ormai cosa fatta per il Civitavecchia ed il Gaeta, che all’andata hanno saputo costruire un margine più che importante in vista di garadue; stessa cosa può dirsi per il Monti Prenestini, che attende la visita del Ceccano con una dote importante a proprio vantaggio.
Aperto come non mai è il confronto casalingo che il Terracina dovrà sostenere al “Colavolpe” contro il Ferentino, in quanto ai tigrotti basterà segnare un gol (senza subirne, ovviamente) per spostare l’ago della bilancia dalla propria parte. Sul campo amico ci sarà anche il Città di Anagni, chiamato ad ospitare l’Aurelia Antica Aurelio: ai biancorossi primi della classe in campionato basterà anche pareggiare a reti inviolate o con una rete per parte, ma il match andrà comunque interpretato nella maniera migliore.
Visto il pari di due settimane fa, senza pronostico si annuncia invece il confronto tra Sterparo e Boreale: un vantaggio va comunque concesso ai ciociari per il fatto di giocare in casa.
Invece i due successi esterni di misura che Certosa e Roma City hanno ottenuto rispettivamente sui campi dell’Aranova e della Lodigiani sembrano dare alle sfide un certo indirizzo, anche perché le due squadre ospiti saranno necessariamente chiamate alla vittoria. Ma, visti i margini assai ridotti, ogni cosa potrà davvero accadere.
Il programma delle gare di ritorno (ore 15.30, tra parentesi il risultato dell’andata):
Certosa-Aranova (3-2)
Città di Anagni-Aurelia Antica Aurelio (2-2)
Sterparo-Boreale (1-1, campo neutro di San Giovanni Incarico)
Monti Prenestini-Ceccano (3-1)
Ottavia-Civitavecchia (0-6)
Terracina-Ferentino (1-2)
Gaeta-Nuova Florida (3-0)
Roma City-Lodigiani (4-3)

