Domenica al miele per la Serapo ’85 Gaeta, che batte al PalaVenezia la capolista Basket Bee Sermoneta e si aggiudica l’accesso ai playoff con una giornata d’anticipo.
I ragazzi di coach Marrocco comandano da subito le operazioni della partita con solito mix di grinta, determinazione e fame affrontando a viso aperto la leader massima del girone D.
Già certi da una settimana del primo posto assoluto, gli ospiti appaiono forse a corto di idee e faticano a trovare il ritmo ideale fatto di corsa e tiri rapidi. Soltanto nelle battute finali arriva il tanto acclamato impulso grazie ad un’ottima esecuzione del pressing alto che limita pesantemente la costruzione di gioco dei padroni di casa, costretti a subire turnover e contropiedi facili.
Sotto i numeri di Petrolini, in formato stalker su Velardo Lavezzari, Donati e Parise, Sermoneta riesce a ridurre verticalmente il distacco dalla doppia cifra fino al -5, quando ormai si guarda al soffitto più per cercare appigli mistici che risorse tecniche.
La Serapo ’85 si trova dal dominare al dover soffrire in uno schiocco di dita nel finale, ma riesce con sacrificio a contenere il ritorno avversario segnando i liberi necessari per ottenere la 9a vittoria stagionale, la più preziosa che regala la salvezza e la seconda fase.
Una vittoria nata e costruita nel primo tempo, in cui i biancoverdi trovano fondo all’acceleratore mostrando un basket proficuo tra difesa ed attacco. Sotto la spinta di un ispiratissimo Valente e di Velardo Lavezzari, la selezione gaetana prende subito il largo e vola in doppia cifra nel quarto inaugurale, mettendo in difficoltà i rivali, non proprio a loro agio con i duri ferri del PalaVenezia.
Sermoneta reagisce all’inizio del secondo periodo segnando un parziale di 6 punti per il 25-19. Velardo Lavezzari non si perita a rispondere ed esegue la tripla del 28-19, che segue a quella firmata allo scadere del quarto precedente. L’argentino continua ad agitare la bomboletta del proprio talento prendendosi canestro a favore del 31-19 nel tabellino e regalando il contro-passivo gaetano.
Passano i minuti e le Api non riescono a trovare il polline giusto per nutrirsi con efficacia. Al che coach Carbone chiama timeout e sprona indirettamente Andrea Garbellini al canestro con fallo su contropiede per il 35-25. Rimedia subito Antetomaso dall’altra parte guadagnandosi lo stesso tipo di merito in lunetta (37-25).
Velardo torna nel referto rubando una palla per la marcatura del 39-25. De Maria guarda il suo collega di reparto e s’infuoca anch’esso con una splendida tripla del 43-25 a 2’30” circa dal break lungo.
Sermoneta perde diversi palloni anche a causa dell’ottima organizzazione difensiva gaetana. Infatti si segna poco nel finale e si torna negli spogliatoi sul 44-30.
Al rientro in campo, pam-pam ed è subito il tandem Niccolai-Antetomaso a foraggiare le chances gaetane sul 48-30 nei primi 2’. La capolista si scuote e trova con Donati 3 punti d’oro in contropiede. Carbone chiama il pressing a tutto campo; un esperimento timido che non funziona contro un Velardo Lavezzari in versione 5 stelle extralusso, autore della tripla dalla sua Argentina per il 51-36.
Però notiamo qualche gesto di nervosismo da parte del playmaker all’indirizzo di coach Marrocco. Impossibile capire il perché, ma ci immaginiamo qualche critica su qualche movimento senza palla dei compagni.
Niccolai si fa sentire con un piede perno alla Olajuwon che amplia il gap sul +17. Carturan toglie la bandiera bianca dalla propria panchina rispondendo a tono con tripla del 53-39. Sempre Niccolai viene colpito nell’orgoglio e regala un super assist tra tre difensori all’indirizzo di Valente, il quale segna, cade a terra e si prende il libero bonus.
Valente imita Niccolai regalando un grazioso passaggio in transizione ad Antetomaso, che segna alla Mozgov senza rivali. Il PalaVenezia è in estasi per questo basket da prime time sul 58-40 a metà terzo quarto.
Donati agisce e reagisce trovando un’ottima tripla del 58-42, dimostrando agli avversari che Sermoneta non è venuta a far vacanza. Valente ribadisce il proprio status di MVP rispondendo con nuovo “and 1” (canestro + fallo).
Petrolini mette costantemente le mani addosso a Velardo Lavezzari, il quale risulta stizzito ed infastidito da tale comportamento, tant’è che coach Marrocco lo manda per qualche minuto in panchina.
Proprio Petrolini, libero del rivale diretto, si traveste da Max Verstappen e regala punti con penetrazioni rapidissime. Il clima diventa sempre più caldo dalle parti della Serapo ’85 e ciò induce coach Marrocco al timeout a 3’16” dalla sirena.
Il break funziona: Porfido spara una gran tripla e De Maria scherza in area offrendo un eccellente assist a Niccolai per il parziale di 5 punti tutto gaetano che ri-allontana provvisoriamente le Api avversarie (67-48).
I padroni di casa spegnono provvisoriamente l’interruttore ed il finale di terzo quarto è tutto a favore degli ospiti, i quali trovano terreno fertile per segnare 6 punti in serie avvicinandosi sul 67-54. La partita non è finita.
Il piccolo break aiuta la truppa serapista; infatti il periodo decisivo si apre con la tripla dall’angolo di Porfido, pescato intelligentemente da De Maria, che poco dopo è lesto a prendere un rimbalzo per fornire il comodo tap-in di Niccolai (72-54).
Il Basket Bee trova di nuovo con Donati una ragione per crederci (72-56), ma Porfido non è dello stesso parere ed in penetrazione segna il 74-56.
Sul canestro con fallo di Valente su Parise, coach Marrocco decide ancora una volta di fermare il tempo cercando un dialogo con i propri ragazzi. Tale breve simposio produce la tripla di Porfido sul -6’ per il 77-60, ma è una perla in un mare di errori e palle perse.
Sermoneta aggredisce sempre di più il Gaeta, che appare stanco e legnoso. Il quinto fallo, discutibile su Parise, da parte di Porfido a 3’29” dalla fine non è un bel segnale, perché manca il terminale più pericoloso del secondo tempo.
Il pressing totale della capolista è asfissiante ma Niccolai trova il modo di prendersi il fallo segnando i liberi dell’81-67. Parise accorcia dalla lunetta approfittando del quarto fallo, anch’egli opinabile, di Valente in area. Velardo Lavezzari si prende il contatto con Petrolini e segna 83-69.
La partita entra in un clima infuocatissimo, dove la tecnica va a farsi benedire. Sermoneta non permette l’accesso oltre la metà campo e trova il modo di recuperare i palloni dell’83-71 con Parise e dell’83-74 grazie alla tripla di Donati che raffredda gli animi gaetani a 2’12” dal traguardo.
Nuovo timeout di coach Marrocco ed opportunità per De Maria di allungare almeno di 1 punto il divario (84-74). Parise commette passi a -1’59” e Valente si prende il fallo che fa respirare Gaeta; il lungo però non è preciso e segna soltanto 1 dei due liberi a disposizione (85-74).
Speedy Petrolini non perde tempo e rimette sotto la doppia cifra i suoi compagni (85-76). La stessa guardia esagera su una presunta manata di Velardo e causa il tecnico all’argentino (85-77).
Succede di tutto al PalaVenezia, che diventa una bolgia infernale nella sofferenza di una partita dominata ed ora incredibilmente a rischio. In una carambola, Velardo si aggiudica una palla pesantissima che gli assicura almeno 1 libero segnato (86-77).
Anche Antetomaso cade nella trappola di Petrolini in un contatto apparentemente fortuito ed il biondo che fa impazzire il mondo dà il -5 a coach Carbone a meno di 1’ dalla conclusione.
Donati è costretto a spendere il 5° fallo per fermare Velardo Lavezzari, il quale stavolta è impeccabile per l’88-79 che mette in ghiaccio lo champagne dei playoff a 39” dal termine. Sempre l’argentino piazza la ciliegina finale del 90-79 che diventerà al buzzer beater 90-82 con la bomba di Bandiziol.
La Serapo ’85 Gaeta si auto-complica la vita ma conferma l’inarrestabilità nel fortino PalaVenezia, tornando alla vittoria dopo l’isolato passo falso di Veroli. Un sigillo che imprime la traduzione del sogno in realtà dell’accesso ai playoff. Un obiettivo che sembrava difficile nel girone d’andata ed invece si è trasformato in qualcosa di veramente concreto grazie allo straordinario lavoro mentale e tattico di tutta la squadra. Da buoni operai che hanno passato l’inferno, migrato nel purgatorio e finalmente hanno trovato il paradiso.
Basket Serapo ’85 Gaeta – Basket Bee Sermoneta 90-82 (25-13; 19-17; 23-24; 23-28)
Basket Serapo ’85 Gaeta: Izzi n.e., Rella, Velardo Lavezzari 22, Vagnati, Nardone n.e., Vaudo, Antetomaso 10, De Maria 11, Valente 19, Porfido 16, Capobianco n.e., Niccolai 12. Coach: Marrocco. Ass.Coach: Leccese.
Basket Bee Sermoneta: Carturan 2, Tonini 2, Petrolini 19, Donati 31, Maone, A. Garbellini 10, Bandiziol 6, Parise 12, Marchionne, Bucci, Di Giulio. Coach: Carbone.
Risultati 17a giornata – Divisione Regionale 1, girone D
Sabato 15 febbraio
Ore 18.30
Nuovo Basket Alatri – Virtus Basket Fondi 20-0 (vinta a tavolino dai padroni di casa causa indisponibilità ospiti)
Ore 18.45
Fortitudo Cisterna – Jumbo Basket Formia 100-88
Domenica 16 febbraio
Ore 18.30
Basket Itri – Pallacanestro Veroli 2016 92-82
Ore 20.30
Basket Serapo ’85 Gaeta – Basket Bee Sermoneta 90-82
Riposa: Virtus Basket Pontinia
Classifica
Basket Bee Sermoneta 24 punti
Fortitudo Cisterna 20
Basket Itri 18
Basket Serapo ’85 Gaeta 18
Jumbo Basket Formia 18
Pallacanestro Veroli 2016 16
Nuovo Basket Alatri 16
Virtus Basket Pontinia 4
Virtus Basket Fondi 2