Divisione Regionale 1 Basket, 7a giornata: Evviva Serapo ’85 Gaeta! Arriva anche il primo squillo al PalaVenezia

Il Basket Serapo ’85 Gaeta sfata il tabù PalaVenezia ottenendo una vittoria perentoria sulla Pallacanestro Veroli 2016. 

La compagine biancoverde allontana le ombre del passato e cavalca i riflettori del palazzetto amico dimostrando grande determinazione e coesione di squadra, che si sono riflesse sulla manifesta superiorità offensiva e difensiva. Nulla può la formazione di coach Magnone, alla terza sconfitta consecutiva fuori casa, la quale ha cercato in tutte le maniere di restare in partita puntando ad indebolire il triplo asse di lunghi gaetano, ma senza trovare sortiti effetti.

L’effetto squadra tanto osannato da coach Marrocco ha avuto ulteriori prove in questa serata, che rilancia la Serapo ’85 tra le candidate ad un futuro da protagonista nella caccia ai playoffs. Ci sono ancora molte cose da sistemare, come la mancanza di disciplina offensiva in alcuni tratti e l’eccessiva foga confermata dai tanti falli che avrebbero potuto riaprire la partita tra fine terzo ed inizio quarto periodo, però sono concetti superabili col tempo in quanto sinonimi di una voglia di vincere comune finalmente trovata durante il tragitto nella selva oscura.

Dalle considerazioni personali passiamo al succo tecnico della partita, ovvero la cronaca.

Dopo primi minuti incerti, la partita si sblocca nel cuore del quarto inaugurale in cui le squadre si scambiano la leadership tra contropiedi e palle perse. La Serapo ’85 parte subito con tre lunghi: Valente centro, Niccolai ala forte e Porfido ala piccola tiratrice. I tirrenici giocano in velocità attaccando il canestro e creano subito un piccolo break sul 10-4 prima del timeout di Veroli, che raffredderà lievemente gli animi biancoverdi per qualche minuto. I giallorossi infatti recuperano il margine, passano addirittura in vantaggio e costruiscono a loro volta un piccolo tesoretto fino al 10-14 grazie alle triple di Vinci e del veterano Rossi.

I padroni di casa ritrovano la retta via con l’eccellente subentrante Vaudo ed Antetomaso, il quale scaglia la tripla del 16-14 a 50” circa dal termine. Porfido in penetrazione usa il corpo e le dolci mani per chiudere il primo quarto 18-14.

Nel secondo periodo la banda Marrocco trova subito il feeling giusto e morde gli avversari in penetrazione siglando un filotto di ben 6 punti consecutivi che costringe al timeout coach Magnone dopo soli 2’.

I ciociari adottano provvisoriamente la zona con il tentativo di placare la furia penetratrice dei locali, dunque ci pensa Rossi con il suo inconfondibile stile a riavvicinare gli ospiti fino al 24-20.

La Serapo non si scompone e, grazie all’ottima rotazione decisa dalla coppia Marrocco-Leccese, si riconquista il meritato margine con i punti di Reale e Porfido per il 32-21 a 4’ circa dal break lungo. 

Se l’attacco funziona, la difesa è sublime: i gaetani sono tutt’uno dietro il pallone ed annullano la volontà offensiva degli avversari, quasi inermi dinanzi alla superiorità dei locali che prendono il volo segnando a valanga fino al 45-26 antecedente all’intervallo.

Al ritorno dagli spogliatoi, prosegue il Porfido show coadiuvato dagli eccellenti compagni di centimetri talentuosi, Niccolai e Valente, anche se quest’ultimi due alle prese con il problema falli che limita il loro minutaggio. Partecipa alla festa anche Velardo, smistatore di assist e protagonista di una tripla dall’Argentina per il 57-32. 

Veroli sembra in confusione offensiva ma il quarto fallo chiamato a Niccolai sul 61-34 riapre loro qualche leggero spiraglio. Marrocco è costretto a dover richiamare in causa uno stanco Valente. La Serapo ci mette lo stesso la grinta con le seconde linee ma smarrisce provvisoriamente lucidità offensiva e commette qualche fallo di troppo in difesa, figlio dell’approccio aggressivo adottato fin dal via, entrando in bonus molto presto. 

Veroli tenta di riavvicinarsi e mediante un run corposo nei minuti finali del quarto riesce a portarsi sul -19 che vale il 67-48.

All’inizio della frazione finale, Marrocco schiera di nuovo il trio di lunghi titolare. Niccolai ripaga la fiducia segnando in sottomano il 69-48. Iannarilli risponde con la tripla del 69-51 e Bernardi segue con il facile canestro del 69-53. 

Cresce un po’ di ansia tra gli spalti, soprattutto quando Niccolai è costretto ad uscire a causa del 5° fallo su un innocuo rimbalzo a 8’ dalla fine.

Coach Marrocco differenzia le difese ma non apprezza lo stato delle cose e sul 69-55, a 6’18” dal termine, chiama il timeout.

Arrivano i possessi chiave e serve uno che sappia sbloccare il lucchetto con talento e tenacia; serve a questo Porfido, il quale salva un pallone sulla linea e subito dopo segna la tripla del 72-55 che ammazza le velleità degli ospiti. 

L’attacco gaetano ritrova il passo e con il tandem Antetomaso-Valente sale sul + 21. Nonostante i giochi siano fatti, Veroli continua a giocare con orgoglio e determinazione arrivando fino al 78-60. La tripla dell’82-60 firmata da Porfido, prima di ricevere la standing ovation, è la ciliegina sulla torta di una serata entusiasmante per i tifosi biancoverdi, che hanno rivissuto le vibes della seconda metà di scorsa stagione. 

Sfatato il tabù casalingo, domenica prossima arriverà un esame durissimo in casa del Basket Bee Sermoneta, attuale capolista insieme alla Jumbo Formia e tra le più quotate alla vittoria del girone ciociaro-pontino. Nessuna sfidante deve mettere paura alla Serapo ’85, perché con l’unione di squadra e la voglia di vincere, i 2 punti saranno sempre dietro l’angolo.

Basket Serapo ’85 Gaeta-Pallacanestro Veroli 2016 82-60 (18-14; 45-26; 67-48)

Basket Serapo ’85 Gaeta: Izzi, Reale 6, Velardo Lavezzari 7, Nardone, Vaudo 2, Antetomaso 12, De Maria 2, Valente 14, Porfido 30, Niccolai 9. Coach: Marrocco. Ass. Coach: Leccese.

Pallacanestro Veroli 2016: Bernardi 2, Columbano, Rossi 10, Iannarilli 8, Viglianti 8, Vinci 5, Iannarilli 13, Fiorini 7, Brum 7, Stirpe, Iannozzi, De Blasis. Coach: Magnone.