Si farà sul serio, domenica mattina, al Comunale. La sfida tra Itri ed Insieme Formia, non passa certo inosservata, specialmente guardando la posizione di classifica e la situazione con la quale le due contendenti si presentano.
Gli itrani arrivano da due sconfitte esterne, sviluppatesi su diversa matrice, ma il significato è lo stesso: per i ragazzi di Marco Ardone è necessario tornare a fare risultato. La situazione di classifica è tale che non ci si possono concedere rilassamenti, e che andare a caccia della permanenza in categoria significa sfruttare al meglio specialmente le partite interne. Cosa che sin qui l’undici di patron Ialongo ha saputo fare in maniera importante, come dimostrato dal fatto di aver raccolto tra le mura amiche sedici dei venti punti (cinque vittorie sulle sei in totale) raccolti sinora.
I formiani hanno vissuto un mercoledì da assoluti protagonisti, centrando la finale della Coppa Italia a distanza di quindici anni dall’ultima apparizione nell’atto finale tricolore. Ma adesso gli entusiasmi che si sono creati soprattutto nella piazza vanno “messi da parte”, perché come ha rimarcato nel post-match di Nettuno il neo allenatore formiano Roberto Gioia “c’è una classifica da sistemare, perché questo non è un gruppo che deve stare così in basso”. E ad Itri bisognerà riproporsi su livelli importanti, pensando a quella vittoria che in campionato manca da due mesi esatti e che appare necessaria per provare a respirare aria nuova.
Tra le due contendenti sarà il quarto confronto della stagione, perché accanto al match d’andata (2-0 per i formiani con le firme di Nappello e Jawara), ci sono anche le due sfide del secondo turno di Coppa Italia che gli stessi biancazzurri si sono aggiudicate in casa come in trasferta. Di chi sarà appannaggio la quarta?
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