Una porta che sembrava chiusa rimane tale, un’altra che sembrava chiusa sembra riaprirsi.
Porte sbarrate o girevoli, a seconda dei punti di vista in cima al girone B di Eccellenza, dove certo ed incerto sono ancora all’ordine del giorno, anche e soprattutto tutto appariva già decisivo.
Unipomezia, l’allungo che conta
A mettere nuova carne a cuocere è arrivata la sconfitta del Montespaccato, imbattuta da quattro turni ma in questo momento non certo al meglio ed incappata ad Anagni nella volontà di mister Galluzzo di cercare la sua prima vittoria al timone dei biancorossi e della stessa squadra di tornare a sorridere dopo due sconfitte. Uno stop del quale ne ha saputo beneficiare in primis l’Unipomezia, il cui colpaccio firmato in extremis a Roccasecca vale un allungo se non decisivo, di piena portata per una squadra come quella di patron Valle. La cui condizione è quella di una compagine che sa bene, anche se mancano ancora quattordici giornate, di avere il campionato nelle sue mani.
Un secondo posto nuovamente appetibile a molti
E la frenata dei ragazzi di Bussone scalda anche gli animi di chi insegue. Ecco che riemerge il Gaeta, solo fino a qualche settimana fa tagliato fuori, ma adesso capace di tornare in corsa sia sulla scorta degli alti e bassi di chi sta davanti, ma anche sulla base delle proprie prestazioni che parlano di otto risultati utili di fila e di venti punti messi all’incasso. Come ventitré punti in nove giornate sono manna per la Lodigiani, altra formazione che a pieno titolo potrà (e vorrà) dire la sua; sulla spinta di bomber Ciotoli, arrivato alla sua quarta doppietta stagionale ed in grado di insidiare anche Alessio Damiani per il titolo di realizzatore principe del torneo. Il tutto, indipendentemente da quello che saprà fare il Ferentino nella prosecuzione della partita sospesa in quel di Paliano.
Ecco la zona cuscinetto
Nel frattempo l’evolversi dei turni e delle partite contribuisce a creare il consueto “cuscinetto”, che a seconda degli obiettivi può essere più o meno di conforto. Sicuramente lo sarà, in questa fase, per quelle squadre come Vis Sezze ed Astrea, che si sono trovate nel mezzo della bagarre e che adesso possono respirare in maniera diversa. I setini sono andati a segno per la quinta volta in sei gare vincendo senza problemi contro l’Aprilia csp che ormai non può far altro che onorare al meglio la stagione; dieci punti in quattro incontri permettono anche ai ministeriali di poter andare avanti con maggior fiducia e con una classifica più solida.
Il “saliscendi” della lotta salvezza
Un squadra già spacciata ed altre sei racchiuse in cinque punti per evitare prima di tutto l’altra retrocessione diretta e contestualmente trovare la miglior posizione nel caso di dover ricorrere ai play out: ecco come si presenta la fascia più calda della graduatoria dopo le prime tre giornate del girone di ritorno. Anche un minimo risultato può fare la differenza, e ne è consapevole l’Atletico Pontinia (che non vince in casa dalla sesta giornata) che si è visto tirato giù dal Real Cassino, tornato a vincere dopo nove domeniche d’astinenza. Idem il Monte San Biagio, capace di agganciarsi a sua volta sia al Parioli appena sconfitto in casa (cinque punti nelle ultime tre uscite al Comunale per i biancoverdi) che al Roccasecca. Con il Team Nuova Florida in ritardo solo di un punto: come dire che ogni domenica potranno esserci novità.
La classifica:
Unipomezia 53
Montespaccato 44
Gaeta 40
Ferentino 39**
Lodigiani 39
Città di Anagni 33
Vis Sezze 30
Astrea 28
Arce 27
Città di Paliano 26**
Campus Eur 26
Atletico Pontinia 19
Real Cassino 19
Parioli 17
Roccasecca 17
Monte San Biagio 17
Team Nuova Florida 14*
Aprilia Csp 5
*Team Nuova Florida un punto di penalizzazione
**Città di Paliano e Ferentino una gara da proseguire