Mancano poche tessere per completare il mosaico delle panchine nel campionato regionale di Eccellenza. E facciamo un rapido giro d’orizzonte per aggiornare nel complesso la situazione al momento attuale.
Partiamo dall’ASD Gaeta 2010. E’ stato ufficializzato l’accordo con Andrea Bellamio, ormai ex della Nuovo Cos Latina che, in sinergia con la dirigenza gaetana, si è messo subito al lavoro per preparare la nuova stagione alla guida de team biancorosso.
Manca ancora l’ufficialità ma non ci sono dubbi che mister Fabio Gerli nella prossima stagione siederà sulla panchina dell’ASD Audace di patron Giuseppe Spinelli. Lo stesso tecnico, reduce da una stagione tribolata ma chiusa con grande soddisfazione sportiva al timone del Terracina, non a caso si è rimboccato le maniche con rinnovato entusiasmo per stilare il programma di lavoro di una squadra che non parte certo senza una buona dose di ambizione circa l’esito finale.
Con l’entusiasmo tipico della formazione neopromossa, una volta archiviata con la promozione la stagione regolare, in casa Monte San Biagio non hanno perso tempo nel confermare mister Francesco Del Prete, il regista tecnico della corsa vincente dei biancoverdi nel girone “E” di Promozione, un campionato praticamente dominato dall’inizio alla fine della stagione.
Altro nome da considerare a tutti gli effetti confermato nel ruolo di capo allenatore risulta essere quello di Francesco Pippnburg, timoniere all’insegna della continuità del Ferentino Calcio, formazione che nella stagione scorsa ha saputo tenere testa a due formazioni, Lvpa Frascati e Sora, dotate di organici ampi e particolarmente validi.
Sora Calcio? Al momento a distanza si percepisce una fase di stallo, che alimenta un continuo vortice di voci contrastanti. Tutto è nelle mani dell’avvocato Giovanni Palma, presidente del Sora Calcio, che, stando alle voci che circolano tra gli addetti ai lavori, sarebbe tentato dall’idea di cambiare residenza calcistica. Chiacchiere, forse alimentate dal desiderio di lanciare messaggi a chi di dovere. Ma se così fosse dove potrebbe traslocare l’attuale patron del Sora Calcio? Ci risulta che abbia fatto più di una telefonata per informarsi circa la situazione societaria del Terracina Calcio. Ninte di più, ma come si suol dire: mai dire mai! In attesa che il vento spazzi via la nebbia portando in dote una buona dose di certezze, chi resta alla finestra ad attendere è proprio mister Alessio Ciardi. E come dargli torto!
Resta desolatamente vuota la casella del Terracina Calcio. Quella dei tigrotti prevediamo possa essere una delle ultime tessere a trovare spazio nel mosaico. Troppo nebulosa ed imprevedibile la situazione societaria, pertanto certi discorsi di natura tecnica al momento ci sembrano davvero improponibili. Armarsi di santa pazianza ed attendere gli eventi è parola d’ordine che vale per tutti.
Mister Marco Ardone, allenatore confermatissimo da patron Vincenzo Ialongo sulla panchina dell’Itri Calcio, è da tempo all’opera per strutturare la rosa della sua squadra in funzione della stagione 2022-23. Quella che segna un punto di continuità progettuale premiata dai riscontri del campo non solo nel campionato archiviato ma, è cronaca recente, anche dalle convocazioni nelle rappresentative regionali. Tanto lavoro da fare ma l’entusiasmo generato dai risultati non manca.
Stesso discorso per la Città di Anagni con mister Francesco Gesmundo. L’ex Gaeta si muove per definire la rosa di una squadra che, non da oggi, ha fatto e vuole tornare a fare la serie D. Non da allenatore subentrante questa volta. Un vantaggio che un esperto programmatore come Gesmundo saprà senza dubbio mettere a frutto nella definizione della squadra e dei programmi ad essa assegnati.
A Colleferro, passata la paura, sono pronti a ripartire con rinnovauto entusiasmo con mister Gian Luigi Staffa alla guida di una formazione che non intende assolutamente ripetere gli errori della scorsa stagione per ritrovarsi convolti nel rischioso risiko retrocessione.
Inevitabilmente in standby la panchina dell’Arce. Patron Alessandro Marrocco è in attesa di vedere se la pratica ripescaggio andrà a buon fine. Solo allora, a carte scoperte, potrà muoversi nella direzione auspicata. E siccome le speranze di ritornare nella massima serie non mancano, siamo convinti che il massimo dirigente non si farà trovare impreparato.
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