ED ORA SI GUARDA AI RIPESCAGGI

La chiusura dei play out della serie D rende decisamente più chiaro il quadro dei posti attualmente disponibili in Eccellenza per eventuali ripescaggi.

La salvezza conseguita da Real Monterotondo e Lodigiani chiude il quadro con due sole squadre laziali retrocesse dalla quarta serie, vale a dire il Terracina ed il Roma City, sconfitto di misura nel play out del girone F dal Sora.

Di conseguenza, le “poltrone” libere per il passaggio in Eccellenza (confermati due gironi da 18 squadre ciascuno) sono per adesso quattro. Posti che andranno assegnati secondo graduatoria, per iniziare alla vincente della Coppa Italia di Promozione (la finale  prevista per il 31 maggio a Viterbo tra Grifone Gialloverde e Ceccano, se dovesse premiare i romani già vincitori del campionato, lascerebbe il posto libero; in caso contrario i rossoblù eventualmente vincitori del trofeo sarebbero i primi ad essere ripescati).

A seguire ci saranno le due finaliste dei play off di Promozione, seconda fase il cui inizio inizialmente previsto per la prima settimana di giugno, verrà senza dubbio posticipato a seguito della presenza in finale di Coppa dello stesso Ceccano, già qualificato ai play off per il girone D.

La quarta posizione è invece appannaggio della perdente dei play out di Eccellenza con la miglior posizione in classifica, e di conseguenza ci sarà da attendere la disputa delle suddette gare prevista per la prossima settimana.

Grande attenzione, anche e soprattutto per altre eventuali opportunità, dovrà essere prestata ai play off nazionali che vedranno  impegnate il Montespaccato, seconda del girone B, che nel primo turno affronterà gli emiliani del Mezzolara (superati nello spareggio per la serie D dai romagnoli del Coriano), e la vincente dello spareggio tra Civitavecchia e W3 Maccarese, le quali hanno chiuso appaiate in seconda posizione nel girone A alle spalle del Valmontone. Per la compagine che la spunterà ci sarà da incontrare in sede nazionale il Monastir, vincitore dei play off dell’Eccellenza Sardegna.

Insomma, c’è ancora molto da vedere…