Festa di Halloween finisce in rissa tra gaetani e formiani

Paola Villa, ex sindaco della città di Formia e consigliere comunale di minoranza dice la sua su una problematica sempre più tristemente costante tra i giovani del territorio sudpontino.

“Metti una sera a Gaeta, una festa di Halloween, una gran fico di festa, piena di ragazzi gaetani e formiani, quasi tutti minorenni; metti due ragazzi che all’improvviso discutono, si lanciano occhiatacce, si insultano a parolacce ed ecco che parte uno schiaffo e continuano le offese.

Qualcuno incomincia a pensare che la discussione è seria e diventa sempre più violenta, poi arriva un adulto, un padre, uno che dovrebbe dare l’esempio, fare da esempio ed essere esempio, adoperarsi per mettere pace tra i ragazzi e dir loro “finitela di fare gli idioti, state a una festa per divertirvi e non picchiarvi”.


L’adulto, invece, diventa ancora più idiota perchè mette le mani addosso ad uno dei due ragazzi, lo picchia di brutto, per difendere a suo dire il suo pargolo, l’altro ragazzo.

Questa è la quotidiana routine di feste e festini, vuoi sulla spiaggia, vuoi nei locali più trend del Golfo, questa è ormai l’assurda quotidianità.


Che i ragazzi possano essere idioti, può essere, ma che gli adulti lo siano più di loro, non può essere, non può proprio essere.

E noi adulti, padri, madri, amministratori, educatori?

E noi si resta a guardare, in silenzio, mentre tutto questo va in scena, tra fiumi di droga, feste e party di tendenza sempre più costosi, tra ragazzi e ragazze che hanno voglia di divertirsi, come è giusto che sia, e qualche idiota che fa il bullo, lo sbruffone, si atteggia a piccolo boss, ma poi ce le prende, chiama il padre, che arriva a fare e a essere il più idiota di tutti”.

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