Futsal: al Campo San Paolo scatta il Torneo di beneficenza delle Forze dell’Ordine

Grande festa lunedì sera al Campo San Paolo di Gaeta per il via ufficiale del 1° Torneo di Calcetto riservato alle Forze dell’Ordine, che vedrà impegnate ben 8 squadre in un girone unico, preludio della fase finale prevista ad aprile alla quale prenderanno parte tutte le compagini iscritte.

Uno scatto della partita inaugurale

L’iniziativa è stata ideata e promossa dallo Yacht Club Gaeta in collaborazione con l’Arcidiocesi di Gaeta nella persona di Don Gianluigi Valente, parrocco della Chiesa di San Paolo, e la Don Bosco Gaeta, ed ha uno scopo esclusivamente benefico.

Un altro momento del match d’apertura

L’intero ricavato di iscrizioni e sponsors sarà destinato all’Associazione Peter Pan Onlus, che si occupa di offrire aiuto concreto alle famiglie dei bambini malati di cancro per affrontare nel miglior modo possibile la dura esperienza della malattia, e alla Caritas della Diocesi Gaeta, la quale offre sostegno ed accoglienza completa a tutte le persone in difficoltà.

Folta presenza di pubblico per l’inizio del Torneo

Le squadre partecipanti al Torneo sono: Base Nautica Flavio Gioia, Carabinieri, Polizia Municipale, Guardia Costiera, Guardia di Finanza Gaeta, Guardia di Finanza “Centro Navale Formia”, Guardia Costiera “Locamare Formia” ed Allenatori Don Bosco.

Foto di gruppo insieme al Sindaco di Gaeta, Cristian Leccese

Presente all’inaugurazione anche il Sindaco di Gaeta, Cristian Leccese, il quale ha esternato tutto il suo entusiasmo per la partenza di un evento importante per la comunità locale.

La squadra della Base Nautica Flavio Gioia, promotrice dell’evento

Si disputeranno tre partite a settimana, spalmate tra lunedì, martedì e giovedì. Per la cronaca, il match d’apertura del Torneo è stato vinto dai Carabinieri per 6-4 contro la Base Nautica Flavio Gioia, in un clima disteso tra sorrisi e tanto divertimento.

La squadra dei Carabinieri

Si ringrazia Base Nautica Flavio Gioia e Don Bosco Gaeta per la collaborazione ed Ernesto Esposito per le foto