Strano parlare di nuovo innesto ma Francesco Leboffe, portiere, classe 1982, è un nuovo “acquisto” per la formazione della Don Bosco Gaeta.
Certi amori non finiscono, fanno dei giri immensi e poi ritornano? Ebbene sì, è il caso del numero 1 gaetano.
Più che nuovo innesto, si tratta di un graditissimo ritorno dato che ha militato alla Don Bosco Gaeta dal lontano 2002 fino al 2019/2020 ed è stato protagonista di tutta la scalata dalla Terza alla Prima Categoria.
16 anni fatti di gavetta, di tanti sacrifici, di lontananze lavorative colmate con la costante sensazione della sua presenza all’interno del gruppo.
Punto di riferimento per tutti i colleghi di reparto più giovani con cui si è confrontato negli anni.
Come lui stesso ammette: “I cani abbaiano, la carovana passa. Ai posteri l’ardua sentenza”.
Ed allora, via ad una nuova stagione assieme dopo qualche anno lontano da Gaeta viste le esperienze con Marina Club e Vindex Gaeta.
La Don Bosco Gaeta riconferma ancora una volta come le porte siano sempre aperte a tutti coloro i quali si comportano con lealtà e rispetto, come ha sempre fatto Francesco.
Un aneddoto per capire l’amore di Francesco per la Don Bosco Gaeta?
Nel 2016 il buon Leboffe, da Singapore, ha acquistato una fornitura di palloni di cui ha fatto dono alla sua squadra. Non solo. Da buon oratoriano, contribuendo al successo della strepitosa campagna abbonamenti 2016-2017, è stato capace di vendere la tessera della Don Bosco Gaeta anche a Singapore, isola città-stato della Malesia nella quale lavorava da anni per una compagnia di navigazione.
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