Insieme Formia: Giovanni Durazzo entra,decide il match ed “espelle” Mister Amato…

Una doppietta decisiva per stendere l’Arzachena e per regalarsi un pomeriggio da protagonista. Non solo per i due gol segnati, ma in particolare per l’esultanza assolutamente mai vista: due cartellini con tanto di espulsione per il proprio allenatore.

E’ stata la domenica di Giovanni Durazzo, classe 2002, attaccante campano dell’Insieme Formia, capace di piegare l’Arzachena e di rivolgersi poi goliardicamente per due volte al tecnico Salvatore Amato con il gesto del cartellino, a simboleggiare una sorta di allontanamento dal campo. Momenti diversi, momenti di gioia per una squadra che continua a vincere ed a divertire.

Entri nel finale di partita, fai due gol e poi mostri un “rosso” al tuo allenatore: hai vissuto una domenica da protagonista assoluto.
E’ venuta fuori così, quasi per gioco. Quando ero in panchina ho pensato “entro, segno e caccio il mister”. Poi è successo davvero ed ho tirato fuori questo tipo di esultanza, che ho potuto fare proprio per il grande rapporto che ho con il mister e tutto lo staff.  La prima volta ho tirato fuori una delle spugnette che avevo nei calzettoni, per la seconda un cartellino vero e proprio che ho rimediato dai compagni. Ma è stato tutto non preparato e soprattutto fatto con il sorriso.


Due gol pesanti, per vincere una partita che si stava complicando.
Loro erano tornati in partita, ma noi siamo stati bravi a riprenderla in mano. I miei gol ? Sul primo mi sono messo sulla traiettoria in uscita dall’area del pallone ed ho avuto l’intuito di calciare subito, sul secondo ho visto qualche incertezza del portiere e mi sono infilato; tutto è andato come desideravo.


Solo lo scorso anno eri al Neapolis, in Promozione, dove avevi segnato sei reti prima della sospensione; l’impatto con la serie D ?
Fino al blocco dei campionati stavo segnando molto e mi è dispiaciuto fermarmi. Quest’ anno sono piombato in quarta serie, ed è davvero tutta un’altra musica: dagli allenamenti, alle partite, ai ritiri del sabato, alle lunghe trasferte ed in campo ai difensori esperti che si fanno sentire su noi giovani. Veramente tutto diverso e molto più importante. Da parte mia è stato importante farsi trovare pronto, anche per pochi minuti.


Quello che si chiude è un campionato per voi più che importante.
All’inizio ci davano tutti per retrocessi, ed invece non solo abbiamo ottenuto la salvezza in anticipo, ma non siamo mai stati in difficoltà, raccogliendo soddisfazioni ovunque. Ed ora vogliamo chiudere nel modo migliore, con qualche altra gioia.


Il tuo futuro è ancora all’Insieme Formia ?
Questo lo vedrò con la società, ma quello che posso certamente dire è che quest’anno a Formia sono stato benissimo, dentro e fuori dal campo. Vediamo quello che succede.

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