La pallacanestro perde un giovane, troppo giovane, interprete della palla a spicchi

La pallacanestro perde un giovane, troppo giovane, interprete della palla a spicchi. Proprio sul parquet del palamarina, oppure su qualsiasi altro rettangolo di gioco del mondo con due canestri agli opposti, ricordiamo i primi canestri e le tante battaglie vinte o perse da un ragazzone di belle speranze come Paolo Lutrario.

E proprio a lui, oggi, il destino avverso ha girato definitivamente le spalle a questo giovane che amava la sua città, lo sport e la pallacanestro come pochi altri. Tradito dal peggiore degli avversari, lo stesso che da anni lo aveva costretto in panchina prima ed oggi, a soli 41 anni, messo fuori gioco per sempre. Com’e aveva imparato a fare sul campo di gioco, prima di arrendersi Paolo ha lottato ma, purtroppo, alla fine ha dovuto arrendersi nella partita per lui più deliata e difficile da vincere.

Paolo, ti vogliamo ricordare come nella foto, in grande forma e sorridente. Ci aiuterà ad accettare qualcosa che comunque è e resta difficile da accettare. Ciao Paolo

Lascia una risposta

Your email address will not be published.