Si è concluso in queste ore il Campionato Europeo Giovanile ILCA 4 e Open European Trophy, svoltosi nelle acque della Baia di Puck, in Polonia, dal 18 al 25 giugno. L’evento ha visto la partecipazione di 440 giovani velisti provenienti da 41 nazioni.
Il campionato è stato caratterizzato da diverse condizioni meteorologiche, che hanno reso le regate particolarmente impegnative. Giornate con vento leggero si sono alternate a sessioni con raffiche intense che hanno superato i 35 nodi. Le condizioni estreme hanno talvolta portato alla cancellazione di alcune prove a tutela della sicurezza.
Tra i protagonisti di questa edizione, il giovane Niccolò Sparagna, classe 2010, ha dimostrato un talento eccezionale. Dopo i primi tre giorni di qualifica, Niccolò è riuscito a conquistare un posto nella Gold Fleet in 60esima posizione, su un totale di 280 partecipanti (accedevano in 70). Si tratta della sua prima Gold Fleet internazionale nella classe ILCA 4, un risultato di grande prestigio per l’atleta.
Sparagna ha da subito lottato ad alto livello, scalando la classifica con determinazione. Ha concluso il campionato in 43ª posizione assoluta. Purtroppo, nell’ultima prova, un BFD (Black Flag Disqualification) gli ha precluso la possibilità di conquistare il 7° posto U16 (Under 16), una posizione che la classe Eurilca premia. Nonostante ciò, Niccolò ha chiuso come 11° U16 in Europa e il 2° U16 tra gli italiani, confermando il suo potenziale.
Niccolò è stato accompagnato da Emanuele Montagna, tecnico della Lega Navale Italiana Sezione di Formia, che ha così commentato i sei giorni di regata e la performance del suo atleta:
“È stato un campionato complicato e duro, abbiamo lavorato molto tutta la stagione per centrare questo obiettivo: entrare in Gold e correre per una medaglia di categoria. Ci riteniamo molto soddisfatti del campionato e del livello che Niccolò ha raggiunto contro i migliori d’Europa, dimostrando in primis a sé stesso quanto in alto può arrivare. Sappiamo che sono stati commessi troppi errori e continueremo a lavorarci. Rimane il rammarico per la medaglia sfumata all’ultima prova, dove Niccolò ha subito un’ingiusta squalifica in quanto partito regolarmente in linea; il comitato, senza alcuna prova audio o video, ha deciso di includere Niccolò nel gruppo di barche in falsa partenza. Rimane un grande campionato di Niccolò, che dimostra di avere i cavalli necessari per correre forte e sempre più velocemente.” A Niccolò Sparagna ed Emanuele Montagna vanno i complimenti del Presidente della Sezione Emilio Civita e di tutto il Consiglio Direttivo.