L’onore delle armi per il Gaeta di mister Bellamio

“Nella ripresa quando le formazioni avversarie calano di tensione fisica e mentale diventiamo devastanti”, parola di mister Ciardi. A vedere lo sviluppo di Gaeta – Sora, decisa da una doppietta di Corsetti nella ripresa, la tesi proposta dal tecnico bianconero potrebbe sembrare impeccabile. Contestualizzando il Ciardi pensiero al match odierno tra biancorossi e bianconeri ci pemettiamo di suggerire un aggettivo che meglio racconta i 94′ che hanno celebrato lo storico traguardo del Sora che, ai nostri occhi, è apparso magari superiore ma senza andare oltre.

Il tutto senza nulla togliere all’impresa firmata in 25 giornate di campionato dall’11 bianconero ma semplicemente riconoscendo l’onore delle armi ad un Gaeta che fino all’ultimo minuto ha dato tutto quello che poteva per rimandare la festa della tifoseria ospite. Ci sembra inutile recriminare sull’episodio da cui è nato il vantaggio firmato dalla prima rete di Corsetti, con palla persa sanguinosamente a centrocampo (peraltro con Carnevale a terra), perchè comunque nella ripresa si era capito che la contesa stava per pendere dalla parte di Costantini e compagni. Il vantaggio del Sora era già nell’aria e prima o poi sarebbe arrivato. Poi se hai come avversario un giocatore del calibro di Corsetti che ti chiude con un eurogoal la porta in faccia con la rete del raddoppio, allora cedere il passo dignitosamente ci può stare e si deve sportivamente accettare.

In un modo o nell’altro il Gaeta incassa ancora un passaggio a vuoto, il che non giova in prospettiva in chiave secondo posto. A questo punto parlare di playoff ci sembra davvero un miraggio per l’11 di mister Bellamio. Meglio concentrare l’attenzione allora su quello che di positivo potrebbe riservare il finale di stagione. Sperimentare nuove soluzioni e magari ragionare in ottica di prospettiva per capire chi potrebbe effettivamente risultare utile alla causa biancorossa nella prossima stagione.

Lasciateci dire, infine, che oggi abbiamo vissuto una pagina di sport esemplare. Per organizzazione, partecipazione e corretteza sia in campo che fuori si è praticamente sfiorata la perfezione. Complimenti a tutti.

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