Come una strambata a ciel sereno, arriva la notizia che tutti gli amanti della vela tricolore aspettavano da tempo: Napoli sarà la sede nel 2027 della 38esima edizione della America’s Cup e si appresta a diventare così la prima città italiana ad avere l’onore di ospitare la più prestigiosa ed antica competizione velica del mondo.
Dopo una lunga serie di trattative ed un braccio di ferro con altre realtà quali Grecia e paesi arabi, il Governo Italiano e Team New Zealand, la squadra detentrice del titolo dopo la difesa nelle acque di Barcellona contro Ineos, hanno raggiunto l’accordo che finalmente porterà la famosa brocca d’argento sul suolo italico, a pochi passi da Gaeta.

Le regate si svolgeranno nelle acque tra Castel dell’Ovo e Posillipo, con la cornice mozzafiato del Vesuvio. Le basi dei team verranno collocate a Bagnoli. Napoli ebbe un assaggio di America’s Cup nella primavera del 2012 ospitando le World Series, vinte da Luna Rossa “Piranha”. Si trattò di regate di preparazione all’edizione 2013 della Coppa vinta da Oracle Racing (USA) su Team New Zealand in quel di San Francisco.

“La scelta di Napoli rappresenta una straordinaria opportunità per l’intero Paese di incrementare il valore del territorio, implementare il turismo, promuovere lo sport” dichiara il Ministro dello Sport, Andrea Abodi. “Studieremo anche iniziative e progetti per la tutela del mare e dell’ambiente. Ringrazio la Premier Giorgia Meloni, che in questo lavoro di squadra ha intuito per prima le potenzialità della Coppa America nel nostro paese e le ricadute sportive, sociali, turistiche ed industriali dell’investimento”.

Si apre così una grande chance per Luna Rossa, che insegue il sogno di vincere la Coppa dal 2000 dopo aver sfiorato l’impresa in due occasioni, perdendo però in entrambi i casi nella finalissima contro Team New Zealand (2000 e 2021). Ed il ricordo di Napoli è piacevolissimo visto il successo nel 2012.

Una bellissima notizia anche per i colori gaetani, che possono sperare di vedere all’opera anche un proprio concittadino sull’imbarcazione di patron Bertelli, ovvero Federico Colaninno, vincitore lo scorso anno della Youth America’s Cup con lo Young Team di Luna Rossa e tra i papabili al ruolo di trimmer della prima squadra nell’edizione partenopea.