La Don Bosco Gaeta fa vibrare il “Riciniello” arrivando ad un passo dalla prima gloria stagionale, nel derby contro il Minturno giocatosi domenica e terminato con totale di ben 7 reti segnate.
Gli oratoriani passano subito in svantaggio intorno al 7’ su calcio di rigore, viziato da un tocco col braccio di Bonomo sul tentativo di Signore. Giannattasio, unico portiere nella lista di mister D’Amante, indovina l’angolo ma viene trafitto lo stesso da capitan Pirolozzi.
I padroni di casa sembrano accusare il colpo, quindi provano ad approfittarne gli ospiti con una doppia conclusione di Neri al 13’ che impegna Giannattasio.
Tre minuti più tardi, il Minturno insiste con un’imbeccata di testa di Canali che sfiora il secondo palo.
La Don Bosco tenta timidamente di avvicinarsi nell’area avversaria e si rende minacciosa con Barbato, il quale entra a contatto in area con Messore ma l’arbitro Prosperini decide di far proseguire.
Nei minuti finali del primo tempo, il Minturno continua a rendersi pericoloso ma la retroguardia locale è sul pezzo. Legnosa e poco propositiva invece l’offensiva dei padroni di casa.
La musica cambia al 5’ della ripresa, quando Campanile s’inventa un delizioso passaggio filtrante di prima che sorprende la difesa minturnese e viene intuito al volo da Bonomo, il quale evita la trappola del fuorigioco, corre tutto solo verso Fusco e supera il portiere con un preciso piattone di destro.
Il Minturno si riaccende e torna ad essere pericoloso; il risultato di tale forcing si trasforma in gol al 17’ con Neri, che riesce ad arpionare in area un morbido cross di Pirolozzi, protegge il pallone usando il fisico contro Di Tucci e scavalca Giannattasio con una bella palombella.
D’Amante mette in moto la panchina ed al 23’ fa entrare Guerra al posto di Forlani; è la scelta giusta, perché 12’ dopo l’esterno d’attacco riporta in parità il match con un gran gol dal limite dell’area.
Tutto nasce da un numero di tacco di Campanile che serve Barbato, il quale chiude il triangolo con il centrocampista ex Crotone. Si scala verso Guerra, che si libera della marcatura di Messore e con un potente destro indovina il sette per il 2-2.
È grande show al “Riciniello”, perché pochi minuti dopo Noli vince un rimpallo su Campanile e scaglia un potente sinistro che viene respinto in angolo da un prodigioso riflesso di Giannattasio.
Arriva però la beffa nell’azione successiva; dagli sviluppi del corner nasce il gol del 2-3 Minturno partito da un cross morbido di Canali che trova la testa di Papa, di nuovo in rete contro la Don Bosco in questa stagione dopo la prodezza in maglia formiana.
Passano tre minuti e gli ospiti creano il break nel punteggio con la zampata di Pirolozzi su lancio lungo di Mastroianni; una soluzione già provata più volte nel match e concretizzata stavolta, al 38’, dal capitano blaugrana per il 2-4.
La Don Bosco abbassa la testa e non si arrende. D’Amante getta nella mischia Alessandro L’Erario, il quale offre subito un buon assist rasoterra di prima per l’incursione di Barbato che si spegne di poco alto.
Entriamo in zona Cesarini e gli oratoriani hanno il fuoco giusto; da un disimpiego impreciso di Fusco, L’Erario ne approfitta per avventarsi sul pallone consegnandolo subito a Barbato che entra in area, carica il destro e segna il terzo gol gaetano, il suo primo in maglia Don Bosco.
Il Minturno è in grande difficoltà fisica per via dei numerosi acciacchi e allora Barbato prova a sfruttare ancora una volta la sua velocità per creare scompiglio; il numero 10 punta e supera D’Urso, entra in area e tira da posizione defilata trovando i pugni di Fusco.
Lo stesso Barbato nel finale è protagonista di un episodio che innesca polemiche a tutto campo; l’attaccante ex Polisportiva Gaeta ruba palla a Pirolozzi ma riceve un leggero sgambetto da quest’ultimo che lo sbilancia facendolo cadere a terra. L’arbitro Prosperini ignora e si continua a giocare.
C’è tempo per un’ultima rimessa laterale; la palla affronta il caos in area, purtroppo tutto l’ambaradan termina con un’acrobazia di L’Erario imprecisa e lontana dalla porta.
Finisce qui: il Minturno trova a denti stretti l’11a vittoria stagionale e scavalca provvisoriamente nella 5a casella la Polisportiva Gaeta, che gioca alle 15 contro il Fondi sul campo neutro di Lenola.
Nuovo rammarico, forse il più grande della stagione, per la Don Bosco Gaeta, che strabilia il pubblico del “Riciniello” con un secondo tempo straordinario ed ancora una volta viene tradita dalla fortuna e dalle chiamate arbitrali. Il piatto in classifica piange, ma continua la crescita di un gruppo sempre più affiatato e sempre più vicino a questa agognata prima vittoria stagionale.
Prima Categoria – Girone I, 21a giornata
Don Bosco Gaeta – Minturno 3-4 (0-1 dopo 1T)
7’ 1T e 38’ 2T Pirolozzi (MIN), 5’ 2T Bonomo (DBG), 17’ 2T Neri (MIN), 32’ 2T Guerra (DBG), 35’ 2T Papa (MIN), 46’ 2T Barbato (DBG).
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Foto copertina di Alex Giannattasio