Ripristinata la tradizione del Torneo Open Nazionale “Città di Gaeta”. A cavallo tra la conclusione dell’anno scolastico e l’inizio della stagione estiva, da sempre atteso e partecipato da appassionati e semplici sportivi, il torneo catalizzava l’attenzione anche dei passati che transitavano nel quartiere medievale richiamati sia dai colpi dei giocatori in campo che dalla cornice di pubblico che da pomeriggio a sera, sin dai primi turni del tabellone, seguiva il torneo. Indimenticabili e creative le premiazioni di fine torneo, sempre caratterizzate dall’originalità lessicale di Nicola Arciuli, storico presidente del CT Gaeta, prima di cedere il testimone a Tonino Santella prima e Antonio Spicciariello dopo.

Altrettanto indimenticabile la chiusura in “gloria enogastronomica” con l’irrinunciabile cena sociale. Un’esclusiva tutta gaetana fortemente voluta ed organizzata dal direttore del circolo Ernesto Piccinelli, con l’insalata tipica preparata certosinamente da Stefano Chinappi e la pasta e fagioli elaborata magistralmente dallo chef di casa, ovvero Tonino Lieto.

Oggi è cambiata la location, da via dell’Annunziata alla Cittadella del Tennis, così come la presidenza, con Luca Di Maggio che da qualche mese ha assunto le redini del CT Gaeta. E come anticipato, Di Maggio ha ristabilito una tradizione che effettivamente mancava, l’Open “Città di Gaeta” appunto. L’idea di ripartire dalle tradizioni della gaetanità tennistica ci trova pienamente favorevoli, magari con l’idea di considerarle un punto di partenza per vette sempre più elevate. Appuntamento da non mancare fissato dal 18 giugno al 1 luglio 2023.

Intanto per riavvicinarci alle nostre tradizioni sportive un tuffo nel passato cone le immagini dell’ultimo Open “Città di Gaeta”