Scienza&Sport 2025: premiata la Don Bosco Gaeta, la comunità alloggio “La Valle” e la Fondazione “Don Cosimino Fronzuto”

Grande successo per l’evento Scienza&Sport 2025 presso “Esperienza Europa – Sala David Sassoli. Ricerca, sport e inclusione: un ponte tra scienza e valori per l’Europa del futuro

Roma, 13 ottobre 2025 – Un evento ricco di contenuti e fortemente ispirato ai valori della scienza, dello sport e della cittadinanza europea si è svolto oggi presso la Sala Conferenze Esperienza Europa – David Sassoli, sala collegata in digitale con nove sale sosia di capitali europee.

Si tratta della prima tappa della rassegna Scienza&Sport 2025, promossa dal LabWS “I Codici della Vittoria”, dall’Istituto Pasteur Italia (anche costola scientifica della Sapienza Università di Roma), dal Panathlon International e diretta dal giornalista-scrittore Pierluigi Grande con la fattiva collaborazione del Prof. Antonio Musaró.

I temi della giornata: sport, diritti, educazione.

Tra testimonianze, contenuti scientifici e visione sociale, il convegno ha affrontato:
Il ruolo degli Enti di Promozione Sportiva come strumenti di inclusione e formazione;
Il diritto dei giovani di praticare sport, anche in contesti di fragilità;
Lo sport come leva educativa nelle disabilità;
Il valore della progettualità europea nel promuovere lo sport come diritto universale.


Interventi significativi sono arrivati da Umberto Martone (Panathlon International), Alfonso Morrone (ADICOSP), Marco Gerini (Olimpionico e membro LabWS), e Davide Vitamore (CSI Latina), che hanno condiviso esperienze e proposte concrete per un futuro in cui sport e valori camminano insieme.


Marco Gerini si è confrontato con Alfonso Morrone sulla sua mission di promuovere l’altra faccia della medaglia, l’altro aspetto dello sport, promuovendo un progetto che possa portare i giovani a vivere lo sport a tutti i livelli in modalità inclusiva e ludica, indirettamente da quali obiettivi ma sempre pronti a gustarsi il bel viaggio sportivo come libera crescita.


Emozioni, premi e musica: lo sport che ispira.

Momento centrale dell’evento è stata la consegna dei Premi Scienza&Sport 2025 a personalità e realtà associative che si sono distinte per impegno e passione:

Premio Dirigenti Sportivi a Alfonso Morrone;


Premio Organizzazioni Sportive al CSI Latina – ritirato da Davide Vitamore


Premio alla Musica a Maestro Alberto Laurenti, autore e collaboratore musicale di Franco Califano, Mina ed altri grandi della musica. Laurenti ha presentato in anteprima assoluta il brano “Vola Ragazzo Vola”, destinato a diventare un inno adottato da tutto il mondo dello Sport in generale.


“Vola Ragazzo Vola – ha dichiarato Laurenti – è dedicata ai giovani, ai loro sogni, ai loro obiettivi. Lo sport è una metafora potente della vita, e questa canzone vuole essere un messaggio di fiducia e rinascita, in sinergia con i valori dello sport, della ricerca e della libertà. Un inno allo sport che promuoverà “Lo Sport per La Vita” in omaggio alla ricerca biomedica della Pasteur e ai valori dello sport del Panathlon Club International. Un giorno scrissi una canzone solo per sofferenza dal titolo – Un Tempo Piccolo – cantata poi da Califano e Mina. Divenne il pezzo più importante della mia vita. Vola Ragazzo Vola nasce per caso e per promuovere la vita e quando le cose nascono così possono prendere vie magiche. Ringrazio Pierluigi Grande per avermi coinvolto in questo progetto”.


I presenti hanno risposto alle domande dei giornalisti presenti: Davide Arimaldi, Rino Sortino e Pasquale Di Mattia.

Sono state premiate anche le associazioni:
ASD Don Bosco Gaeta – premio ritirato dal presidente Antonino Arena


Comunità Alloggio “La Valle” – premio ritirato da Marta Cipriano


Fondazione Don Cosimino Fronzuto – premio ritirato da Flavio Sorabella


Verso un’Europa che cresce con lo sport e la scienza.


“Lo sport è un sorriso per la vita. Oltre barriere e frontiere per l’Europa del futuro”, l’iniziativa si propone come laboratorio permanente tra scienza, sport e cittadinanza attiva, con eventi dedicati ai giovani. L’obiettivo? Promuovere una cultura del benessere fondata sulla ricerca, sull’educazione e sull’inclusione, perché lo sport – come la scienza – è un diritto di tutti.

Fonte e foto dell’evento:

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