Serie A femminile: il Pontinia deve rimandare il primo successo del 2021, sorride Salerno

Il nuovo anno per il Pontinia di coach Giovanni Nasta non inizia purtroppo nel migliore dei modi ed anche se la formazione laziale poteva aspettarsi una sconfitta contro la capolista e contro una delle formazioni più in forma della Serie A Beretta Femminile, il passivo risulta fin troppo ampio per i valori delle due formazioni.

Il risultato finale dice infatti 24-33 in favore della compagine campana allenata da Laura Avram, al termine di un match dominato in lungo e largo sin dai minuti iniziali.

Passando alla cronaca del match, è Gomez ad aprire le danze ma Barbosu su recupero difensivo di Bassanese sigla il pronto pareggio.

Primi 4′ sempre punto a punto, poi un mini break di 2-0 per le ospiti con i terzini del Salerno fare la differenza e le ripartenze delle ali in seconda fase che creano non pochi grattacapi alla formazione di casa.

Sfortunata poco dopo la Manojlovic con un tiro che si stampa dapprima sotto la traversa e poi sulla linea, la quale vede svanire il +3 con Bernabei che invece accorcia momentaneamente su lancio preciso di Bordon.

Salerno allunga sul 7-3 con la doppietta di Napoletano e la rete di Gomez ed ecco che coach Nasta interrompe saggiamente e con esperienza l’avanzare delle ospiti.

Il time out però non sortisce gli effetti sperati ed il passivo si allunga ulteriormente: Gomez porta le sue sul 9-4 al 10′, sfruttando la superiorità numerica e Dalla Costa sorprende Bordon con un sottomano di precisione chirurgica portando il risultato sul 10-4, costringendo coach Nasta ad utilizzare immediatamente al secondo time out del match visto il passivo già ampio dopo appena 11′ di gioco.

Rientrati in campo c’è Barbosu spostata a sinistra e Put sulla destra con Squizziato ad uscire dalla marcatura per permettere il tiro della rumena ma Ferrari è insuperabile, Salerno accelera e Dalla Costa sigla anche il +7 mentre Manojlovic mette a segno il 12-4.

Romeo punisce ancora ed è 13-4 per Salerno al 13esimo, con le laziali che non riescono a trovare la soluzione per accorciare ed un passivo che nessuno si sarebbe aspettato alla vigilia del match visti i valori delle due formazioni.

“El Tanque” Bernabei non molla mai e trova la quinta rete del match ma al 15esimo il tabellone luminoso segnala il 14-5 per le ragazze di Laura Avram e poco dopo la fondana Manojlovic è bravissima perchè anche se sbilanciata da Put, segna con caparbietà il 15-6. 

Dopo 22 minuti dal fischio d’inizio arriva l’impietoso +11 del Salerno grazie alle reti delle solite Dalla Costa e Gomez ed a 2′ dal termine è +13 per le campane, quali hanno vita fin troppo facile contro un Pontinia irriconoscibile ed anche sfortunato per diversi pali e traverse colpite.

La prima frazione termina 10-22 per Salerno con una sola squadra in campo ed un Pontinia che non riesce a riordinare le idee e ricucire il gap.

Seconda frazione di gioco che inizia con l’ennesima parata di Elisa Ferrari, tanto per cambiare in grande forma, su tiro dai 7 metri di Barbosu e conseguente rete di capitan Napoletano per il +13 (23-10); ci pensa dunque l’ex di turno Bassanese (vincitrice con le campane della Coppa Italia 2019) ad interrompere la serie negativa da “penalty” e segnare l’11esima rete per le sue.

Salerno però è sempre in partita e, dato l’ampio vantaggio, gestisce il tutto con molta calma e lucidità fino a trovare perfino il +14.

Pontinia prova a ricucire il passivo e trova 4 reti in rapida successione con la caparbietà e precisione di Bassanese che prova ad innalzare il morale: prima da pivot, poi in contropiede, dai 7 metri ed infine nel ruolo naturale di ala sinistra.

Le ragazze di Nasta ci mettono voglia e carattere ma Salerno non sbaglia praticamente nulla ed il passivo è sempre fin troppo ampio sul +12 (27-15 dopo 10′ dalla ripresa).

Coach Giovanni Nasta inserisce forze fresche con Franceschini, Milkovich,Bellu e Rueda che nell’insolita posizione di terzino destro trova la rete numero 16 e 18 per Pontinia per il -11 mentre Gomez sigla la 30esima rete per le campane.

Put potrebbe portare le sue sul -9 a 7′ dal termine ma la neo entrata Di Giugno è superlativa con una gran parata a “pelle d’orso” in grande stile e nega la rete al terzino rumeno che non riesce a trovare proprio gli spazi giusti quest’oggi.

Rueda ci prende gusto in attacco e continua a segnare per le padrone di casa ma a 2′ dal termine il risultato dice sempre +10 per Salerno ed ormai si gioca soltanto per il gusto di farlo, con la voglia di non gettare mai i remi in barca nonostante l’ampio divario per la compagine cara a patron Mauro Bianchi.

Allo scadere l’ultima rete è del Pontinia con Squizziato che fissa il risultato sul tabellone luminoso sul 24-33 ed una riflessione dalla quale ripartire, ovvero il parziale della seconda frazione, vale a dire 14-11 in favore delle padrone di casa gialloblù.

Un primo tempo purtroppo da dimenticare per le ragazze di Nasta visto il fin troppo largo passivo e sicuramente una pressione psicologica che ha permesso al Salerno di gestire con tanta serenità un secondo tempo agevole, nonostante un Pontinia più battagliero visto anche il parziale dei secondi 30′, con la formazione di coach Avram sempre lucidissima a gestire tutte le situazioni di gioco in attacco ed in fase difensiva.

Salerno si conferma corazzata da battere e capolista al primo posto solitario (al momento viste le tante gare da recuperare delle inseguitrici,ndr) mentre il Pontinia dovrà risistemare le idee ed avere un approccio migliore alla gara nel prossimo turno contro il Mestrino, sperando che le giocatrici risultate al momento positive per Covid (gara rinviata contro il Cassano Magnago) saranno prontamente negativizzate in vista di Sabato 16 Gennaio, altrimenti staremo qui a parlare di un’altra gara rinviata a data da destinarsi.

HC Cassa Rurale Pontinia – Jomi Salerno 24-33 (primo tempo 10-22)

Pontinia: Bordon, Franceschini, Barbosu  1, Bassanese  5, Bellu, Bernabei 1, Bianchi, Conte, Di Prisco 1,Gottardo, Guidi,Milkovich, Podda 3, Put 2, Rueda 3, Squizziato 8. Uff.A Nasta Giovanni; Uff.B Iengo Ciro; Uff.C Orelli Simone; Uff.D Alviti, Mariangela; Uff.E Di Prisco Mario.

Salerno: Ferrari, Di Giugno, Canessa Perez, Casale 1, Dalla Costa 8, De Santis 1, Gomez Hernandez 11, Krnic 3, Lauretti Matos, Manojlovic 4, Motta, Napoletano 2, Romeo 3, Stettler. Uff.A Avram Elena Laura; Uff.B De Santis Adele; Uff.C Testa, Domenico; Uff.D Gallo Raffaele; Uff.E Telese Salvatore.

Arbitri: Marcello Carrino – Stefano Pellegrino
Delegato: Pierluigi Boscia

Nella foto di Sabrina Rossi, a sinistra Ramona Manojlovic (Jomi Salerno, classe 2002) e Giulia Conte a destra (HC Cassa Rurale Pontinia, classe 2003) oggi avversarie in campo ma compagne nella vita dopo numerosi anni insieme con la casacca dell’HC Fondi.

Sono proprio queste le foto che ci piacciono perchè come diceva Nelson Mandela: “Lo sport ha il potere di cambiare il mondo, ispira e unisce le persone come poche altre cose riescono a fare. Parla ai giovani in una lingua che essi comprendono”.

Ed è bello vedere a fine partite giocatrici di formazioni opposte, di umori opposti visto il risultato ma unite e sorridenti per la gioia di rivedersi seppur da avversarie.

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