Una rimaneggiata Laundromat Gaeta viene fermata dall’Albano nella 21a giornata di Serie C1 Futsal.
La compagine biancorossa, presentatasi al PalaCollodi con soli 8 giocatori causa squalifiche di Annunziata, Autore e Rengifo, è costretta a rincorrere fin dal primo tempo di un match che vede i padroni di casa imporsi 5-3; un risultato che rilancia le ambizioni salvezza degli uomini di mister Sette e allo stesso tempo complica i piani playoff degli alfieri del collega Spinosa.
I locali partono forte; pressano alto, sono aggressivi in fase di non possesso e creano le prime occasioni importanti del match. Il Gaeta cerca di dosare le energie e prova a sfruttare gli spazi lasciati dai rivali, ma fatica ad uscire dalla propria metà campo.
L’impegno degli albanensi viene premiato con il gol di Silvestri, il quale da un fraseggio nato da un recupero palla a centrocampo impatta un destro rasoterra di prima intenzione che supera Napolitano sul primo palo.
Dopo pochi minuti arriva il raddoppio dei padroni del campo con Alessandro De Santis, che inizia e conclude l’azione del gol. Il laterale batte rapidamente la rimessa, dialoga con Silvestri, si sistema il pallone sul sinistro e, nonostante la presenza di due difensori più Napolitano, dal limite dell’area scaglia un mancino letale imparabile.
La Laundromat reagisce con una prodezza di Diego Henrique Secco, alla prima affermazione in maglia biancorossa; il lungo pivot si sbarazza di un avversario con la suola e dalla banda destra pianta una punta che finisce sotto le gambe di Casciotti per il 2-1 della speranza.
Gli ospiti prendono vigore e sfiorano il pareggio a più riprese con un dinamico Goser ed attraverso un pallonetto di De Melo, che viene neutralizzato da un colpo di reni di Casciotti. Il collega Napolitano è altrettanto sveglio per neutralizzare i tentativi dell’asse Carioti-Ercolani.
La ripresa inizia con un incubo per la selezione gaetana, la quale si vede assegnare un rigore contro per un presunto fallo col braccio in area di Goser. Al che Silvestri risulta freddo dal dischetto e trasforma il 3-1.
La stanchezza degli straordinari si sente sempre di più ed agisce rapidamente sulla psiche dei giocatori tirrenici. Albano sfrutta tutta la lunghezza della panchina e dispone delle energie giuste per attaccare con vigore.
Napolitano e la retroguardia si sacrificano ad ogni avanzata avversaria, ma la pressione è talmente elevata che arriva il 4-1 da parte di Alessandro De Santis.
Il palcoscenico se lo prende poi Carioti, il quale sigla il pokerissimo albanense verso la metà del secondo tempo. Mister Spinosa decide quindi di spendere il timeout per pianificare la strategia del portiere di movimento, nelle vesti di Goser.
I gaetani assediano la metà campo locale e riducono le distanze con la rete di Lauretti. Sempre gli ospiti centrano una traversa che fa disperare tutta la dirigenza amica a bordo campo. È un pomeriggio maledetto!
La Laundromat continua ad attaccare a testa bassa come se non ci fosse un domani e tale forcing costringe all’autorete capitan Fratini. Il tabellone viene aggiornato sul 5-3.
Albano inizia a rivivere gli spettri della partita contro Terracina (4-4) ma può contare sul cronometro a proprio favore. Non c’è più tempo, gli uomini di mister Sette tornano alla vittoria che mancava dal 25 gennaio con il 5-3 sul Città di Colleferro. La salvezza è ancora alla portata.
Mesto rientro a casa invece per la compagine gaetana, che subisce la 6a sconfitta stagionale in trasferta (dato relativo al Campionato) e rimane sul filo della zona playoff, seppur abbia raccolto questo mese soltanto un pareggio (2-2 vs Gap) e due sconfitte (l’altra 6-5 nel feudo del Buenaonda Aprilia). L’occasione del riscatto può arrivare già tra 7 giorni nel feudo PalaVenezia, dove la squadra di mister Spinosa è tuttora imbattuta, per la sfida contro la Forte Colleferro, che all’andata batté le Furie biancorosse per 6-0.
Albano-Laundromat Gaeta 5-3 (2-1 dopo 1T)
1T Silvestri (ALB), 1T A. De Santis (ALB), 1T Secco (LG), 2T rig. Silvestri (ALB), 2T A. De Santis (ALB), 2T Carioti (ALB), 2T Lauretti (LG), 2T autorete Fratini (ALB).
Nella foto copertina di Antonio D’Ovidio, Massimo Lauretti