Stagione da dimenticare per il calcio senior biancorosso. Di quattro squadre iscritte tra Eccellenza e Seconda categoria, che si tratti di lotta per il primato oppure caccia ai playoff, all’alba del mese di marzo sono tutte lontane da obiettivi di classifica in tal senso significativi. Per non parlare della retrocessione (dopo 12 anni di militanza) praticamente anticipata della Don Bosco Gaeta nel campionato di Prima categoria e, attenzione, della lotta per la salvezza della Vindex Gaeta nel campionato di Seconda categoria.
Il sistema calcio gaetano, risultati alla mano, al tramonto anticipato della stagione, segnala la criticità di un contesto calcistico che stenta a reggere il confronto con le migliori piazze e che, al contrario, subisce retrocessioni nella loro entità numerica tutte ancora da valutare. Non brilla nessuna squadra, insomma. Al contrario, si rischia (Pasquale Di Gabriele fai tutti gli scongiuri del mondo) di raddoppiare il numero delle retrocessioni nella stagione in corso.
Spetta ai dirigenti delle società interessate, tutti da lodare per il loro impegno e la dedizione alle rispettive cause, interrogarsi sulle cause alla base dei risultati maturati sui campi. Nell’ultima domenica, ultimo riscontro oggettivo, segnata da quattro sconfitte in altrettanti incontri disputati. Una riflessione secondo noi da avviare in anticipo rispwtto alle tradizionali tempistiche, supportata da una seria e convinta volontà di trovare i correttivi costruttivi necessari in ottica futura. Non credo che a nessuno di loro, sarebbe masochismo puro, converrebbe procedere in ordine sparso lasciando che il tempo faccia miracoli. Occore una buona dose di realismo e procedere con lucidità e coraggio nella giusta direzione. Non è più tempo di rimanere immobili ma di fare le mosse giuste.