Terracina: impressionate segnale di forza!

Impressionate il segnale di forza trasmesso nel pomeriggio dal Terracina all’indirizzo delle antagoniste per la corsa al vertice. Non vi fate ingannare dal risultato finale, 1- 0 rete di Curiale all’11esimo, perchè la formazione di mister Pernarella avrebbe potuto e dovuto chiudere la pratica Centro Sportivo Primavera già nel primo tempo. Una frazione di tempo che dal punto di vista della filosofia di pensiero ed azione ha sfiorato la perfezione, dominata in lungo ed in largo dai tigrotti con gli ospiti costretti a subire. Curiale si è presentato come meglio non avrebbe potuto siglando la rete del vantaggio ma, attenzione, le occasioni importanti create e mancate chiamano in causa i vari Carlini, Selvini, Bellante ed ancora Selvini (rete annullata).

Curiale

Nel primo tempo praticamente si è giocato ad una porta, quella opposta alla Curva Mare, con Carlini e compagni che si sono mossi in blocco seguendo la palla e portando un attacco sistematico al portatore di palla. Aggredire la palla serrando gli spazi per soffocare il gioco degli avversari sul nascere per passare dalla difesa all’attacco e ripartire velocemente palla al piede per colpire sia in profondità che in ampiezza. Un’idea di gioco che per 45′ ha assunto la fisionomia della classica prova di forza, con i ragazzi di mister Montella intimiditi ed alle corde. A noi è venuto spontaneo pensare: se il Terracina giocasse sempre con questa intensità di gioco, con la qualità di cui si è dotata la compagine costruita da patron Eugenio Baioni, verrebbe davvero difficile immaginare una formazione capace di contrastarne il passo. Ci riserviamo di confermare la nostra impressione a tempo debito ma, a determinate condizioni, oggi possiamo pensare che questa squadra ha un potenziale davvero enorme. Ci siamo sbilanciati troppo? Chissà! Non resta che attendere.

Bellante

Nella ripresa, merito dell’approccio diverso e sbarazzino degli ospiti, ma anche e sopratutto del calo fisico dei padroni di casa, la contesa è stata più equilibrata. Intendiamoci, Compagna non ha dovuto fare gli straordinari, ma Treani e Fagiolo hanno evidenziato che il Terracina può assumere una dimensione più umana e quindi concedere qualcosa all’avversario di turno. Molto dipenderà dalla condizione di forma dei singoli, quindi, ma, sopratutto per giocatori come Curiale e Cano e con il recupero di Fioretti, non sarà certo un problema mantenere alta la pressione sugli avversari e la qualità delle giocate per l’intera durata della partita.

Camara

Altro inserimento ben ponderato ed azzeccato, quello di Camara nella zona nevralgica del campo. Con Proietti formano una coppia di mediani ben assortita ed all’occorrenza, come negli ultimi minuti del secondo tempo, dalla panchina possono arrivare soluzioni adeguate passando ad una linea a tre in mediama, come nel caso dell’inserimento di Minoti per Selvini ed il conseguente passassio dal 4 – 2 – 3 – 1 al 4 – 3 – 3. Mister pernarella ha letto bene la situazione e contestualizzato il momento della partita che, purtroppo, alla fine ha vissuto qualche momento di tensione ch’è costato l’espulsione dll’estremo difensore avversario con gli ospiti che chiudono in 10 contro 11.

Come per tuttie le altre squadre al momento le cose da sistemare o perfezionare non mancano neppure dalle parti del “Colavolpe” ma, ripetiamo, il materiale di mister Pernarella è di primissima scelta in ogni reparto. Difesa compresa: impressionate la coppia di centrali Sossai – Rosania. Attendiamo la progressione in termini qualitativi sia individuale e che collettiva e poi sapremo se il segnale di forza lanciato dai tigrotti è destinato ad avere gli effetti attesi da una città che, anche oggi, ha giocato e vinto la sua partita al fianco della squadra.

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