Appunti… di Coppa

Pochi risultati praticamente “certi” e tante situazioni ancora in bilico: è l’ esito globale che emerge da gara uno del primo turno della Coppa Italia di Eccellenza. Sono poche le situazioni che appaiono quasi determinate, e di fatto a favore di alcune delle squadre che sono annunciate protagoniste anche in campionato, pur considerando la volontà dei clubs e dei tecnici di fare determinate scelte tecniche che spesso pongono la competizione infrasettimanale in posizione subalterna rispetto a quella principale.
Della miglior situazione sembra poter godere l’Unipomezia, la cui affermazione all’inglese ottenuta sul campo del Tor Sapienza costituisce ottima dote in vista del ritorno, come è importante il pirotecnico successo esterno del Certosa in casa dell’Anagni, sebbene la parziale rimonta biancorossa (da 1-5 a 4-5) sembra concedere ancora qualche chances all’undici ciociaro. Può certamente sorridere anche il Terracina, il cui 2-0 casalingo al Roccasecca -accompagnato dall’esordio di Davis Curiale- vale come terzo successo di fila ma rappresenta in particolare un buon viatico per il confronto da giocare in campo avverso.
Accomunate dal destino le due squadre del Golfo, Città di Formia e Gaeta. Entrambe sotto di due reti, entrambe a segno in pieno recupero con quel gol che, in vista delle partite interne da giocare il prossimo 4 ottobre rispettivamente contro Racing Ardea e Vis Sezze, può significare davvero tanto.
Incertezza è legata anche all’esito della sfida tra Colleferro e Vicovaro, visto che il 2-1 ottenuto in casa dai rossoneri lascia aperta la porta ad ogni soluzione, e lo stesso dicasi per la gara che oppone Ferentino e Monte San Biagio; lo 0-1 non è risultato insormontabile, ma i biancoverdi (ancora a secco di soddisfazioni) dovranno comunque fare una partita importante.
Tutto da decidere anche tra Nettuno e Primavera Aprilia, protagoniste dell’unico pareggio targato girone B, mentre anche negli accoppiamenti legati alle formazioni del girone A si sono già viste di un certo rliievo.
Del resto, chi vorrà e riuscirà ad arrivare in fondo, dovrà necessariamente fare i conti anche con loro.

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