Arrivederci Davide. Una prospettiva auspicabile ma come tale priva di certezze. Sono in molti infatti che, nel momento in cui Davide Visciglia si appresta a lasciare Gaeta per tutta una serie di motivazioni valide, per il valore della persona e dell’uomo di sport che sperano di poterlo riabbracciare presto.

Compiuta una missione al limite dell’impossibile, conquistata con la Pgs Don Bosco la salvezza all’ultima giornata, il tecnico degli amaranto ha preso carta e penna per salutare tutti, senza dimenticare nessuno sia in campo che fuori dal rettangolo di gioco. E noi vi lasciamo alle poche ma significative righe di un compagno di viaggio che desideriamo presto ritrovare al nostro fianco.

“Desidero ringraziare tutti pubblicamente per l’anno trascorso a Gaeta. In primis Nino Arena, presidente della Pgs Don Bosco Gaeta, che mi ha accolto nella famiglia oratoriana e trattato come un figlio. Quindi Lucio Lacroix e Salvatote Miccolo, che mi hanno dato la possibilità di lavorare in una grande azienda come il Summit Hotel. Poi i ragazzi della Don Bosco, lo staff e gli amici di Gaeta: Alfredo, Francesco, Antonio e Salvatore. Senza nulla togliere ad altri, loro mi hanno fatto sentire Gaetano a tutti gli effetti.

Spero che questo saluto possa rivelarsi un arrivederci a presto. Sono però cnsapevole che sarà tutto molto complicato. La mia priorità adesso è un’altra: accudire mio padre e fargli sentire tutto il mio affetto. Ringrazio anche te, Pio, che mi hai dato dei buoni consigli nei momenti più difficili dell’anno quando tutto sembrava volgere al peggio. Grazie ancora.
Posso ritenermi soddisfatto per come sono andate le cose sul campo, dove, lo voglio sottolineare, la nostra salvezza è frutto solo ed esclusivamente della capacità mostrata sul campo dai miei ragazzi di saper soffrire e dare il massimo nei momenti decisivi della stagione. Ci siamo salvati con le nostre uniche forze, nessuno ci ha regalato nulla. Un’annata positiva tra i senior arricchita dal primo posto con i 2013 insieme ad Alessadro Pala e un terzo posto con i 2016 (sotto età) insieme a Andrea Galiano”

Buona fortuna Davide, ma sopratutto arriverci a Gaeta.