Quello che comincia in queste ore, con la prima seduta di lavoro settimanale, è un autentico cammino a tappe forzate per l’Insieme Formia. Dalla prossima domenica (5 marzo) sino alla giornata che precederà la sosta pasquale (2 aprile) i biancazzurri si troveranno a giocare ben otto volte nel giro di ventotto giorni.

Un programma senza respiro, con sei gare di campionato delle quali tre in casa (Fonte Meravigliosa, Certosa e Colleferro) ed altrettante in trasferta (Atletico Torrenova che aprirà domenica la lunga serie, Vigor Perconti ed Audace), e le due gare di Coppa Italia da giocare con il Campobasso (8 e 22 marzo) che metteranno in palio la qualificazione alla semifinale.

Ci sarà bisogno di tutti e ci sarà soprattutto bisogno della miglior condizione possibile, visto che i tanti impegni in arrivo non sono affatto semplici, ma si presentano soprattutto determinanti per quello che è il cammino dell’undici di Roberto Gioia nell’ottica di dare uno scossone alla propria classifica.

Discorso a parte per la competizione tricolore, che ha già dimostrato di essere manifestazione a sé ed in grado di fornire qualsiasi responso, in campionato il cammino da portare avanti nelle ultime dieci giornate è ancora lungo ed il traguardo non è certo così vicino.

Una squadra ad un passo dalla zona play out, in una classifica che si apre e si chiude quasi a “fisarmonica” ogni settimana, e che sa di dover cogliere perlomeno un terzo del bottino che è rimasto ancora a disposizione per mettersi al riparo, è consapevole di trovarsi al crocevia della propria annata.

Anche perché, arrivare al finale di stagione con l’acqua alla gola non appare certo la cosa migliore per una squadra nella quale limiti e paure, a quel punto, potrebbero addirittura ingigantirsi.