Aveva ragione il d.s. Francesco Grasso quando, nel momento migliore, frenava il nostro entusiasmo ricordandoci che “mancavano pochi punti per la matematica salvezza”. E almeno quella, con largo anticipo, è arrivata. Ma la dura realtà oggi ci sbatte in faccia una revisione di quelle che sono le effettive potenzialità della squadra di mister Bellamio che, per nostro errore, abbiamo sopravvalutato. Non è una squadra, sopratutto quella uscita dal mercato invernale, in grado di battersi per i playoff. Ammettiamolo!

Tante forse troppe le ragioni che hanno portato al punto in cui si trova oggi la formazione biancorossa, con responsabilità diffuse e spalmate su ogni settore sia della società che della squadra. Fatta salva la buona volontà espressa nei comportamenti di tutti, nessuno escluso, però i numeri non mentono e sono una vera e propria anticipazione di una sentenza di cassazione. Con la salvezza in tasca e poco ancora da dire in chiave playoff forse sarebbe il caso di anticipare i tempi di una programmazione, con le scelte conseguenti, che dovrebbe già oggi guardare al domani. La fase finale di questa stagione, visto che siamo alla vigilia della partenza di una nuovo campionato per la Formula 1, si dovrebbe trasformare nel tempo in cui si prepara la macchina da corsa per la stagione che verrà.

Qualcuno potrebbe obiettare che i numeri della classifica lasciano ancora aperta la porta alla speranza di riacciuffare il secondo posto e quindi i playoff. Tutto giusto ma il sottoscritto si allinea suo malgrado pubblicamente al “Grasso pensiero”.