LA CORSA…. CONTINUA- Tutto rimane ancora aperto, tutto è da decidere, per il primo come per il secondo posto. Né sorpasso né allungo in vetta al girone B di Eccellenza, una situazione da stand by sia per Unipomezia, che al “Colavolpe” infila il suo secondo risultato utile di fila conservando la prima piazza, che per il Terracina, al quale la quinta rete di Curiale (settima stagionale) aveva dato l’impressione di poter tornare in vetta. Adesso i biancocelesti, in una fase che definire intensa è poco, saranno chiamati a gestire il doppio binario campionato-Coppa Italia, consapevoli al tempo stesso di avere a disposizione l’organico necessario per poter gestire le diverse situazioni.
INTANTO, ALLE SPALLE…..- Fermo restando che per entrambe le battistrada ci sarà da fare i conti anche con gli inseguitori, Certosa in primis, che non soltanto ha rafforzato la terza piazza (4 reti all’Ardea, arrivato a 13 sconfitte di fila, con le prime reti stagionali di Jukic, Francesco Russo e Santori e l’ottava di Muzzi) ma si è anche avvicinato alle prime due con quella che è stata la sua quinta affermazione del girone di ritorno. Alle spalle dei romani non si demorde, perché nel frattempo si è infilato verso l’alto anche il Gaeta, capace di vincere il confronto diretto esterno con il Città di Anagni regalandosi la quinta vittoria esterna stagionale (e gol numero 10 per Giuseppe Natiello, terzo dal dischetto). In casa gaetana si cerca di minimizzare, parlando esclusivamente di “obiettivo salvezza acquisito”, ma è chiaro che i numeri (quarta vittoria nel girone di ritorno, una sconfitta nelle ultime dodici partite) sono dalla parte dei tirrenici.
AVVERSARI PERICOLOSI- Continuano a sorridere realtà come Lodigiani e Colleferro, che sembrano viaggiare in sintonia con le tre vittorie consecutive appena messe insieme (i rossoneri vengono da due successi esterni di fila), mentre l’affermazione ottenuta in casa dai romani a spese della Vis Sezze ha rallentato il cammino degli stessi lepini, i quali negli ultimi tre turni hanno incamerato un solo pareggio.
LA BAGARRE DELLA ZONA ROSSA- Nella parte più delicata della classifica, il risultato più importante è quello centrato dal Monte San Biagio, autore sul campo del Tor Sapienza della sua seconda vittoria stagionale in trasferta. Un successo firmato Nelson Atiagli (l’ ex Latina arriva a quota 5 nella classifica dei marcatori), che parla di nove punti raccolti nelle ultime quattro giornate e che al tempo stesso affonda il dito nella piaga della compagine romana, ancora senza vittorie nella seconda parte del torneo e con soli quattro punti totalizzati in dieci partite. Si spezza la serie negativa in casa Primavera Aprilia, che in casa del Città di Formia raccoglie il suo secondo pari esterno di campionato (oltre a 2 vittorie su un totale di 14 sfide esterne) dopo quattro stop di fila. Punto prezioso per i pontini, che conservano così le distanze in classifica dagli stessi tirrenici. I quali a loro volta, escono da due sfide considerate alla portata con un solo punto all’attivo ed un solo successo nelle ultime sette gare. Si è dovuto fermare il Nettuno, sconfitto per l’ottava volta sul campo amico nei dodici incontri sostenuti ed ancora terzultimo; ma da dietro ci prova il Ferentino, che in virtù di sei punti raccolti in due giornate, prova ad avvicinarsi alla zona play out. Dopo aver vinto in casa contro i formiani, l’undici amaranto si è ripetuto in casa del Roccasecca centrando il secondo blitz esterno dopo il 3-0 colto ad Ardea all’ultima d’andata; momento no per i biancocelesti che sono arrivati alla terza sconfitta consecutiva dopo aver iniziato il girone di ritorno con quattro affermazioni.
La classifica:
Unipomezia 52
Terracina 50
Certosa 47
C. di Anagni 44
Gaeta 44
Lodigiani 42
Colleferro 41
Vis Sezze 39
Vicovaro 31 *
Roccasecca 30
Atl. Pontinia 30 *
Monte San Biagio 30
Tor Sapienza 26
Prim. Aprilia 26
C. di Formia 22
Nettuno 18
Ferentino 14
Racing Ardea 9
Atletico Pontinia e Vicovaro una gara in meno