Weekend da leoni per il Citta’ di Formia

Nelle uniche due vittorie casalinghe arrivate dalla penultima giornata d’andata del girone B di Eccellenza è quella ottenuta dal Città di Formia ad attirare le maggiori attenzioni. Inevitabile che lo sia, visto che l’undici biancazzurro, a secco di successi da dieci turni ed a caccia di punti importanti per la propria posizione di classifica tutt’altro che comoda, ha saputo mettere la museruola alla Lodigiani, in arrivo da due vittorie di fila e decisa a dar battaglia per avvicinarsi alla seconda posizione.

Cacciotto


Alla fine, a fare la parte del leone sono stati i padroni di casa, quasi mai in difficoltà davanti ad un avversario maggiormente quotato, ma che raramente ha saputo portare insidie alla porta difesa dal giovane Citarella.
Merito di una squadra che sembra ormai procedere secondo un meccanismo tecnico-tattico già abbastanza collaudato (se è vero come è vero che i tirrenici nelle ultime sei giornate hanno perduto una sola volta) e nel quale il tecnico Gaetano Perrella ha inserito, senza stravolgimenti, i freschi arrivi del mercato dicembrino: i difensori Medici e Menna, destinati ad occupare le postazioni centrali della terza linea biancazzurra, e l’attaccante Cacciottolo, un ritorno in terra formiana al pari di quella di Medici, quest’ultima somigliante più che altro ad un rientro dopo il lungo stop dovuto all’infortunio della scorsa primavera.
E per entrambi firmare i gol della terza vittoria stagionale ha avuto un sapore senza dubbio particolare. Il difensore sudamericano si mette alle spalle i dubbi e le paure legati al suo ritorno sul rettangolo di gioco dopo un periodo così lungo, il centravanti partenopeo riprende il “filo” perduto nel 2020, quando il Covid sospese quel campionato nel quale era andato a segno nove volte con la maglia formiana.
Entrambi puntano ad essere protagonisti, entrambi come gli altri sanno che adesso bisogna proseguire: prima di Natale sono in arrivo le dirette concorrenti Nettuno e Roccasecca, contro le quali non si potrà e non si dovrà sbagliare.

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