Divisione Regionale 1, 25a giornata: Colpaccio Virtus Aprilia sul Basket Serapo ’85 Gaeta nell’ultima sfida al Palamarina

L’ultimo tango al Palamarina se lo concede la Virtus Aprilia, che rimonta e batte la Serapo ’85 Gaeta nella 25a giornata del girone B di Divisione Regionale 1. 

Eppure l’esperienza nel Palace di Via Marina era partita in salita per la formazione ospite, alle prese con l’ottimo avvio dei padroni di casa in grado di generare un primo parziale monstre di 30-14. 

1° quarto

I biancoverdi iniziano il match utilizzando subito la zona 2-3 per fermare le bocche di fuoco rossoblu dal perimetro. Il metodo difensivo funziona, perché i virtussini non trovano la retina dalla lunga distanza. Intanto il tabellino gaetano sale sotto i colpi di Valente e di Matteo Antetomaso, quest’ultimo già a quota 9 punti nei primi 5’.

La tripla di De Maria a 4’20” dalla fine del quarto per il 17-9 Serapo è la goccia che fa chiamare il timeout a coach Fabiano Mocci. La proficuità offensiva dei locali tuttavia non si placa e l’unico episodio di nota ospite è il canestro con fallo di Di Giulio sul 27-14, dopo il floater elegante del neo-entrato Di Biase. Le danze realizzate terminano con una tripla di Velardo per il 30-14. 

2° quarto

La Serapo passa alla marcatura a uomo e ritocca subito il margine con un fadeway nowitzkiano di Matteo Antetomaso. Rella entra dalla panchina ed alza i decibel del palazzetto segnando dall’angolo i punti del 34-14. 

La Virtus sceglie di cambiare approccio, utilizzando in difesa la zona 2-3 e provando più attacchi al canestro sul pitturato. Coach Mocci indovina la mossa: prima capitan Sessa dalla lunetta, poi Bianchini con un difficile sottomano ed infine Di Giulio riducono le distanze fino al 34-21. Velardo risponde però con la tripla del 37-21. 

Allora Mocci cambia schema difensivo e propone una zona 3-2 per fermare sul nascere la vena offensiva dell’argentino e di De Maria. 

Jacopo Antetomaso deve lottare a rimbalzo per sudarsi il 39-22 dai liberi, prima di lasciare la scena di nuovo a Sessa e Di Giulio, quest’ultimo autore del canestro con fallo, sbagliando però il libero aggiuntivo. 

Coach Marrocco intuisce che qualcosa non va e allora spende il timeout circa a metà quarto. Di rientro dal breve break, Niccolai ricalcola lo score con un mid dumper di pregevole fattura. 

Bianchini fa valere tutti i suoi centimetri e si beve la difesa per il 41-30. La furia offensiva virtussina comporta un foul alert ai padroni di casa, costretti a passare alla zona 2-3 per limitare i contatti altrui.

Le maglie larghe favoriscono gli inserimenti di Bianchini e Sessa, bravi a portare gli ospiti sul 41-34. Mocci non è ancora soddisfatto al 100 % e allora opta per il secondo timeout a 1’59”.

Le canotte apriliane sono opprimenti ma non abbastanza stavolta per Velardo, il quale “scherza” dal perimetro prendendosi e spendendo il gettone dei 3 liberi. Manca poco alla fine del primo tempo e la banda Marrocco conduce 44-34. Il dessert del quarto se lo gusta Sessa, triplomane per il 44-37 conclusivo, poiché a Velardo non riesce la replica quasi allo scadere.

3° quarto

Velardo ci avrà pensato per tutto il riposo: voleva quella tripla e se la prende nel primo possesso del secondo tempo per il 47-37. La Virtus Aprilia, che intanto torna brevemente a uomo libera da problemi di bonus, resta calda ed apre un mini parziale di 4 punti con Bianchini e Tommaso Locati. Sale d’intensità la partita e lo scoreboard dà morale agli ospiti, sotto ora solo di 6 lunghezze sul 47-41. 

Valente pesca dal mazzo altri due punti per il + 8, seguito dal libero su due di Tommaso Locati. Son passati neanche 3’ e già è battaglia sotto canestro. Battaglia come quella tra Bianchini e Niccolai, a segno entrambi per il 51-44. 

Mocci rimescola le carte, chiama la zona 2-3 ed annuisce sui due punti di Filippo Locati.

Coach Marrocco vuole pensarci sopra, non si fida del 51-46 e si dedica anima e corpo nel minuto di break per tenere alta la concentrazione dei ragazzi.

Ma è evidente che il vento sta cambiando, perché sempre Filippo Locati impreziosisce la sua serata segnando la tripla del 51-49 contro la zona 2-3 serapista. Non è finita qui; il numero 12 ruba poi palla in difesa ed assiste Sessa in fastbreak per il pareggio sui 51 punti.

La Serapo ritrova il vantaggio con Valente, ma è lo stesso lungo poi a causare il turnover che porta al canestro finalmente il play Scoccianti, meno appariscente in attacco perché alle prese col tornado Velardo. 

Restano 3’ da giocare sul cronometro e i biancoverdi decidono di aggredire il pitturato prendendosi le soddisfazioni ai liberi per il nuovo allungo firmato Niccolai e Di Biase. Bianchini, stasera in serata di grazia, riprende la parità conquistandosela con un canestro “and 1” per il 56-56. 

Signore e signori si entra nel Niccolai time; l’esperto lungo prima si aggiudica due liberi e poi segna col fallo garantendo un pò di respiro alla panchina gaetana ad 1’ circa dal termine sul 61-56. 

Aprilia però non si arrende ed approfitta degli ultimi possessi per tornare sul – 1 con i punti di Rogo e Saviano. Il quarto termina 61-60: la partita non ha padroni, si decide tutto nei prossimi 10’.

4° quarto

Rogo accende subito la frazione decisiva garantendo, con un fastbreak, il primo vantaggio virtussino del match sul 61-62. Tatticamente la partita è affascinante, perché sono in campo due tipologie di zone difficili da interpretare e da scavalcare. Aprilia è maschia, sceglie di non lascia respirare il backcourt gaetano switchando le marcature e mixando la zona e la difesa a uomo a seconda del possesso e dell’avversario dedicato. Marrocco propone la 2-3 con Niccolai a far da ponte tra i due reparti.

Filippo Locali risale sul piedistallo della partita con una sfrontatezza da fuoriclasse e spara un’altra tripla pesante per il + 4 Virtus (61-65).

Coach Marrocco non vuole far scappare gli ospiti e chiama il timeout per infondere fiducia ai ragazzi.

La Virtus opta per il quintetto basso dando carta bianca all’estro di Filippo Locati, il quale ripaga la fiducia del coaching staff segnando il 61-67. 

Velardo attacca il ferro e si prende il libero del 62-67. Nel frattempo la Serapo torna alla 2-3 esaltando le doti difensive di Matteo Antetomaso, tornato a dettar legge con una palla rubata importantissima. 

I biancoverdi, spinti dal pubblico sold out, serrano bene le fila ma non riescono a concretizzare in attacco a causa di un basket statico e troppo individualista. 

Il problema dei 4 falli di Aprilia e l’assenza momentanea di Bianchi dovrebbero essere d’aiuto per i gaetani, ma il punteggio non si sblocca e resta sul 62-67. Intanto coach Mocci ferma il tempo non soddisfatto dell’approccio offensivo dei suoi, rimasti fermi ai lampi di Locati.

Mentre la Serapo approfitta del bonus per trasformare i liberi con Niccolai per il 64-67, per la Virtus torna sul parquet l’x factor rossoblu, Bianchini. 

Jacopo Antetomaso tiene vive le speranze di controrimonta serapista segnando il 66-67. Speranze che si affievoliscono sulla tripla del solito Filippo Locali che rimanda indietro i tirrenici sul – 4.

L’orologio conta 3’ da giocare ed ogni azione può essere decisiva. Come lo sfondo fischiato a Niccolai che costa il turnover gaetano. Allora ci pensa Jacopo Antetomaso a rimettere in scia la Serapo con una penetrazione delle sue per il 68-70.

La storia si ripete: Filippo Locali rispedisce indietro la lettera di rimonta gaetana con i punti del 68-72. Alessandrini festeggia il suo 23° compleanno segnando il 68-74. 

Il match diventa un sinonimo del ping-pong ad oltre 180 bpm, perché Matteo Antetomaso realizza il 70-74, poi Sessa serve il 70-76. Niccolai usa tutta la grinta e l’esperienza per ottenere il fallo supplementare sul canestro del 73-76 e dà il -3 ai compagni a 1’ dalla fine. 

Dura poco questo gap perché Bianchini aggiunge due punti al record personale e offre nuovamente un distacco di 5 lunghezze agli ospiti. Il minuto finale è wild, selvaggio, saltano gli schemi e domina il pathos tachicardiaco sul parquet palamarinesco. 

Velardo s’inventa il 75-78 e nel cercare di recuperare subito palla si prende fallo e tecnico, quest’ultimo per proteste all’indirizzo della coppia arbitrale. Un regalo dal cielo per Mocci e company. Ringrazia Sessa, lo score si evolve in 75-79, poi Savioli sbaglia entrambi i liberi. Coach Mocci intanto contatta il tavolo e raduna i ragazzi per gli schemi finali. 

Si torna a giocare dopo il sit-in dalla lunetta di Savioli e Velardo chiama in pick ’n roll Niccolai, ma arriva il fischio arbitrale: l’argentino avrebbe commesso passi. Il play subisce l’adrenalina del momento e subito dopo esce per falli. Filippo Locati è un cecchino dalla lunetta e regala il 75-81 ad Aprilia. 

Coach Marrocco vuole studiare il piano d’attacco e perciò sfrutta l’ausilio del timeout a 26” dalla sirena. Il terminale dell’azione clou sembrerebbe Di Biase, il quale attacca rapidamente il ferro senza trovare l’agognata retina. Gli ospiti riguadagnano il possesso e conquistano, tramite fallo sistematico, altri due liberi per congelare la vittoria corsara. 

La Serapo ormai è in balia del momento. Crollano i nervi. Così come cade l’imbattibilità al Palamarina.

Il match si conclude 86-77 a favore della Virtus Aprilia, arrivata a Gaeta con tanti ragazzi dell’Under 19 e capace di ottenere uno scalpo importante contro una delle squadre più in forma del momento. 

Finale stagionale al Palamarina amaro per la Serapo, che avrebbe desiderato concedersi un ultimo tango casalingo su note più liete. Ciò non cancella l’evoluzione di una stagione partita in ripida salita e conclusasi con una salvezza consolidata con giornate d’anticipo grazie a successi pesanti sulle big del campionato. 

Forse sono mancate le motivazioni in questo Home Finale? Forse sono emersi dei limiti individuali che hanno inficiato e scavalcato l’armonia del gruppo, vero punto forte delle recenti vittorie? Chissà,  nello sport si vince e si perde ed ogni esperienza può solo migliorare la già enorme crescita della squadra di coach Marrocco. 

Manca solo una partita ai saluti finali, in programma domenica 28 aprile sul campo dell’APDB Roma.

Basket Serapo ’85 Gaeta – Virtus Aprilia 77-86 (30-14; 44-37; 61-60)

Basket Serapo ’85 Gaeta: Niccolai 17, Velardo 17, Antetomaso M. 13, Valente 13; Antetomaso J. 8, Di Biase 4, De Maria F. 3, Rella 2. Coach: Marrocco. Dirigenti Accompagnatori: De Maria M., Zucca. 

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