E’ un Formia che meriterebbe i playoff. Ebbene si, la nostra valutazione c’induce ad affermare che, la squadra costruita dal presidente Alessandro Anelli attraverso le intuizioni del d.s. Damiano Del Borgo e guidata in panchina da Salvatore Amato, meriterebbe un posto tra le grandi del raggruppamento. Anche se, con tre giornate al termine della stagione, sia chiaro che il nostro è da considerarsi a tutti gli effetti un riconoscimento formale ma non sostanziale.
A tal proposito la nostra tesi si basa su quanto segue. Dopo aver conquistato la salvezza con largo anticipo senza aver mai neppure lambito la zona retrocessine nel corso della stagione, come confermato nelle recenti prestazioni con Nocerina e Savoia, l’Insieme Formia nel confronto con le big non ha mai sfigurato agendo sul campo con autorevolezza e senza nessun timore reverenziale.
E con le avversarie più abbordabili, come nel caso dell’Arzachena vista ieri a Maranola, ha spesso imposto la sua superiorità tecnica e tattica a suon di risultati. L’ultimo in ordine di tempo il 4 – 2 infilitto alla squadra di mister Cerbone con la doppietta vincente realizzata da Durazzo, dopo Gentile e Puzone l’ultimo degli under lanciato ieri con profitto nella mischia dal tecnico dell’Insieme Formia.
A sostenere ulteriormente la nostra tesi, l’oggettiva constatazione della modalità applicata nei 95′ contro l’Arzachena da capitan Pirolozzi e compagni nella definizione del risultato finale. Nel bene e nel male disponendo a piacimento del controllo delle operazioni sul campo. Nel primo tempo l’11 formiano ha fatto quello che ha voluto, archiviando la prima frazione in vantaggio di due reti, Chinappi e Camilli, sprecando anche qualche occasione di troppo per rendere il vantaggio ancora più marcato.
Nella ripresa la pigrizia dei padroni di casa, sommata all’orgogliosa razione degli ospiti, ha prodotto il recupero dell’Arzachena. Ed propio in quel punto, sul 2 – 2, che l’Insieme Formia ha deciso e imposto nuovamente prima il controllo delle operazioni sul campo con la conseguente doppietta di Durazzo. Ed è proprio il giovane attaccante, stando a quello che ha scherzosamente svelato lo stesso mister Amato in conferenza stampa, subito dopo ha “espulso” dal campo il tecnico “reo” di non aver fatto giocare prima un attaccante in grado di realizzare in pochi minuti una doppietta. Insomma un Formia non solo autorevole ma allo stesso tempo armonico e decisivo sul campo a piacimento e, da sottolineare, in totale armonia nel gruppo squadra.
A maggior ragione, razionalmente parlando, a nostro parere sarebbe opportuno fare tesoro di tanta positività nella prossima stagione. Nel rispetto dei ruoli ci fermiamo qui, perchè, come ha spiegato mister Amato, al momento opportuno sarà compito della dirigenza, presidente Anelli in testa, stilare un bilancio complessivo ed agire di conseguenza in chiave 21-22.
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