Eccellenza, dopo 18 giornate il Gaeta si scopre una “coperta corta”

Il Gaeta stenta a trovare la sua vera dimensione. Quella di mister Marco Di Rocco, dopo 18 giornate di campionato, resta una formazione incompiuta nella forma e nella sostanza. Per come tiene il campo i numeri, dalla classifica ai parziali tra goal fatti e subìti, al momento ci propone una squadra tuttora alla ricerca di un equilibrio in grado di ottimizzare rendimento e risultati in termini di classifica.

Nella sostanza, ad oggi, il Gaeta proposto da Di Rocco si presenta alla stregua di una squadra che non ha nessun problema a produrre gioco e rendersi pericolosa ma, con una difesa statisticamente parlando tra le peggiori dell’intero raggruppamento (25 reti subite), finora non nella condizione di garantire quella continuità di rendimento necessaria per affiancare le prime della classe.

La squadra affidata dalla società nelle mani del tecnico Marco Di Rocco, da subito ha impressionato gli addetti ai lavori per la potenzialità intrinseca che, risultati alla mano, però al momento non si è affermata sul rettangolo di gioco. Una coperta corta, l’11 biancorosso, che oggi sarebbe chiamato a disputare i playout per garantirsi la permanenza nella categoria.

Nessuno di noi immagina un Gaeta impelagato nella lotteria playout ma, con una formula formato trappola, sarrebbe opportuno che mister Di Rocco riuscisse finalmente ad ottenere dalla squadra un maggiore equilibrio tra offesa e difesa, requisito indispensabile per valorizzare al massimo quello che effettivamente di buono capitan VItale e compagni producono in termini di qualità di gioco.

Si corre verso il traguardo, verso i verdetti finali e resta sempre meno tempo per mettersi al riparo da sgradite sorprese, dando prova di essere realmente in grado di saper estrarre il massimo da una squadra che è stata pensata e costruita per ben altri obiettivi da quelli della zona playout.

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