Che non sarebbe stata una domenica come tante altre l’avevamo intuito ma, onestamente, non avremmo mai immaginato che si arrivasse a tanto. Che la classe operaia, sportivamente parlando, prendesse a calci i colletti bianchi dell’alta classifica.
Fatta eccezione per la Lodigiani, che gonfia il petto dall’alto del terzo gradino del podio, le altre formazioni del gruppetto di testa possono solo leccarsi le ferite. La capolista Unipomezia va al tappeto contro un Monte San Biagio tanto determinato quanto cinico, il Terracina ha dovuto fare i conti col Roccasecca di mister Grossi, non parliamo poi del Gaeta finito a gambe all’aria in quel di Ferentino, mentre il Città di Anagni ha ceduto il passo in casa del Città di Formia che, lo ricordiamo, senza un allenamento nelle gambe per tutta la settimana. Infine, nel pomeriggio, l’Atletico Pontinia che liquida il Colleferro. Domenica meno traumatica per Certosa e Vis Sezze, che hanno strappato un inutile punticino in trasferta.
Vorremmo dire che Unipomezia e Terracina, staccate di due punti, si giocheranno primo e secondo posto. Dopo la giornata odierna, la 32esima di una lunga stagione, con 180′ da disputare la prudenza è d’obbligo.
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