I social, le immagini e le tante foto che sono apparse hanno certificato una cosa: Formia e l’Insieme Formia hanno davvero vissuto un mercoledì da leoni. La squadra ha portato a casa la Coppa Italia regionale per la seconda volta nella storia della città, la quale a sua volta ha risposto “presente” con numeri importanti ed invidiabili, forse ben al di là di quelle che potevano essere le più ottimistiche previsioni.
Il pomeriggio di Artena ha inoltre sottolineato un altro aspetto, ovvero la “forbice” attualmente esistente tra il pubblico reale, quello che segue abitualmente le vicende biancazzurre, e quello potenziale, vale a dire quell’ampia fetta di appassionati (o che semplici curiosi) che non ha esitato a mettersi in macchina per assistere ad un evento pur insolito e considerato da non perdere.

Ed è su questa “fetta” che ci sarà adesso da operare, per fare in modo che non si disperda nuovamente in attesa di chissà qualche altro match clou, ma che si avvicini in maniera costante (magari non nella sua totalità, ma quantomeno in una porzione consistente) alla squadra tirrenica, in modo da stimolare concretamente la dirigenza in quelli che possono essere gli impegni e gli sforzi futuri.
Invece, ai vertici del club appare comunque necessario chiedere una presenza più continua ed incisiva sul territorio e nella città: l’ aspetto che forse, nei tre anni di permanenza in riva al Tirreno, è sembrato quello sul quale ci sia ancora da crescere in modo esponenziale.