Giochi aperti ed allargati al vertice nel girone “B” di Eccellenza. Quando mancano dieci giornate alla fine della stagione, in una giornata dove Terracina e Unipomezia si dividono la posta in palio al “Colavolpe”, nella parte alta della graduatoria non si possono escludere colpi di scena sia nella corsa al primato che nelle posizioni da podio. Il duopolio di pometini e tigrotti non regge e si evolve in tripolio: ossia il predominio o controllo esercitato da tre protagonisti. Oltre ad Unipomezia e Terracina, infatti, si ripropone con forza la candidatura del Certosa, formazione con soli tre punti da recuperare sul Terracina e cinque sulla capolista. Chiaramente le prime tre in classifica, al momento sono avvantaggiate nella corsa anche per l’unico posto playoff a disposizione.

Alle spalle, con tutte le difficoltà intrinseche e con dieci giornate da giocare, non è possibile escludere un ipotetico inserimento nei giochi d’alta classifica per Gaeta, Città di Anagni e Lodigiani in modo particolare. Un ragionamento ragionevolmente parlando non tanto valido in chiave primato ma, soprattutto per il valore che potrebbe assumere eventualmente la terza piazza, soprattutto in chiave playoff. Per chi deve recuperare terreno in classifica, ad ogni modo, è doveroso ricordare che il margine di errore si riduce sensibilmente. Il tutto nella consapevolezza che per ribaltare le posizioni è necessario che qualcuno davanti rallenti la corsa. Non sarà facile, insomma, ma potrebbe succedere. Una situazione aperta, dunque, che renderà ancora più interessante, attraente ed imprevedibile una stagione che ci ha regalato finora un campionato con rapporti di forza ancora tutti da definire.