LE PAGELLE DI GAETA – RACING ARDEA

I tre punti sono stati incassati dal Gaeta di mister Mancone e non si può certo dire che l’11 biancorosso non abbia meritato l’intera posta in palio. Ma troppe volte la compagine gaetana ha lasciato concludere, anche pericolosamente, la formazione ospite. A dimostrazione che c’è ancora tanto lavoro da fare sopratutto in mediana e nel reparto avanzato.

Voto 6 d’incoraggiamento.

Racing Ardea voto 6 La squadra ospite è venuta a Gaeta per giocarsi la partita e non si può certo dire che non ci sia riuscita. Il conto delle occasioni create e mancate nel complesso è leggermente favorevole ai biancorossi ma, non dimentichiamolo, prima della rete decisiva di Di Rito, gli ardeatini hanno mancato due ghiotte occasioni per passare in vantaggio con Mbaye e Laghigna, senza dimenticare il rigore fallito sull’1-0 dallo stesso capitano.

Pagelle Gaeta:

Sacchetti 8 Finora non ha fatto rimpiangere un portiere del calibro di Cardoso. Sempre ben posizionato e pronto a neutralizzare i tentativi, compreso il rigore, di Pezone e compagni. Trasmette sicurezza.

Azoitei 5.5 Non tonico come in altre occasioni e dalle sue parti tra Ranucci e Pezone c’è stato poco da stare allegri

Di Bello 6 Ha fatto la sua onesta partita senza particolari spunti degni di nota

Del Duca 8 Poche chiacchiere: di un’altra categoria!

Di Vito 6.5 Il giocatore che tutti gli allenatori vorrebbero. Cambia la posizione non il rendimento. Una garanzia.

Riccio 6 Non tanto per l’approccio alla gara in un reparto, il centrocampo, che deve ancora trovare la quadra. Dovrebbe essere aiutato e guidato ma sopratutto all’inizio non brilla. Col passare dei minuti, però, prende coraggio e propone spunti ed iniziative che lasciano ben sperare. Merita l’incoraggiamento.

Tataranno 6 Quanto corre! Se oltre a portare la croce iniziasse anche a cantare non sarebbe male.

Di Rito 6 La decide lui, pertanto la sufficienza la merita. Ma non vediamo ancora nè la condizione atletica ottimale nè la voglia di fare a sportellate con la difesa.

Natiello 5.5 Va bene la punizione che sfiora l’incrocio dei pali ma da un giocatore del suo calibro è lecito attendersi un rendimento in termini qualitativi e continuativi superiori. Trovasse una posizione congeniale ad esprimere al meglio le sue qualità.

De Costanzo 5 E’ questo il giocatore che dovrebbe seminare avversari come birilli e fare la differenza? Sacrosanta la sostituzione. Piuttostoa mente fredda rifletta su quello che dovrebbe essere il contributo atteso dalla squadra da un calciatore coi suoi numeri.

Sessa 6 Ha dato molto, tutto, dal punto di vista della motivazione, peccato che gli sia sempre sfuggito di mano il dettaglio che fa la differenza in positivo.

Loria e Zatico S.V.

Lascia una risposta

Your email address will not be published.