PALAZZETTO DELLO SPORT DI VIA VENEZIA: Patron Antetomaso fa chiarezza e ristabilisce serenità.

“Ciò che chiedo fortemente all’amministrazione comunale è semplicemente quello di ottenere dalla Provincia la palestra dell’Istituto Fermi, impianto completato e per cui già lo scorso ottobre avevamo effettuato la suddivisione delle fasce orarie”.

Il Gaeta Sporting Club 1970, in relazione ad alcune affermazioni erronee riguardo i lavori di costruzione del Palasport di via Venezia, intende effettuare chiarezza e ristabilire un clima di serenità.


La società era perfettamente a conoscenza del fatto che i lavori si fossero fermati la settimana precedente le festività natalizie, perchè da parte dei Carabinieri è stata perorata una richiesta di verifica bellica del terreno, necessaria prima di procedere allo scavo del sottosuolo per una profondità di circa 20 metri.


Intervento delicato che non sarebbe stato possibile effettuare prima della demolizione della pavimentazione precedente e alla cui opera sono abilitate solo alcune ditte iscritte ad un albo apposito.


Una volta ricevuta la richiesta dall’Arma, la ditta AB e P. ha immediatamente provveduto ad incaricarne una specializzata che provvederà entro 30 giorni ad eseguire la verifica bellica propedeutica alla ripresa dei lavori che già vedono in fase di ultimazione le strutture degli spogliatoi del nuovo Palasport.

LA PAROLA AL PRESIDENTE ANTETOMASO!


“Colgo l’occasione per fare gli auguri di buon anno a tutti gli sportivi ed ai cittadini gaetani nella speranza di uscire al più presto da questo incubo Covid che ci ha travolto mestamente.


In questi ultimi mesi sono stato in silenzio poiché non serviva parlare più di tanto, ma con gli altri dirigenti abbiamo lavorato al fianco del Sindaco e dell’assessore Ridolfi per risolvere la grana del Palasport.


Ero a conoscenza della necessità di questo certificato di verifica bellica e forse si è fatto troppo rumore per nulla in quanto ci sarebbe stata più chiarezza se fossi stato interpellato.


I lavori sono stati sospesi una settimana prima delle festività natalizie, mi mantengo in contatto telefonico settimanale con l’Arch. Sarnataro che mi aveva illustrato l’iter.


Comprendo la delusione e forse il più arrabbiato sono io che son 26 anni che vado ramingo in tutto il Lazio e fuori regione per cercare un campo da gioco, ma adesso che stiamo facendo qualcosa di buono cerchiamo di concluderlo senza aizzare ulteriori inutili polemiche.

A volte le frasi vengono travisate ed interpretate in modo diverso da ciò che uno pensa. Pensieri detti perché magari si è frustrati essendo costretti ad allenarsi al freddo o sotto la pioggia e con molti atleti, demotivati dalle intemperie, che preferiscono rimanere a casa.


Ciò che chiedo fortemente all’amministrazione comunale è semplicemente quello di ottenere dalla Provincia la palestra dell’Istituto Fermi, impianto completato e per cui già lo scorso ottobre avevamo effettuato la suddivisione delle fasce orarie.


Che si lavori alacremente per ottenere il certificato d’agibilità di questa struttura già pronta che consentirà alla prima squadra di allenarsi in modo decente e di non cancellare le sessioni di training dei nostri ragazzini di 8-10 anni per le avverse condizioni meteo.”

Gian Marco Tiralongo
Area Comunicazione GSC1970

Tutto è iniziato da questa prima intervista fatta da coach Antonio Viola, al link sottostante

Poi la risposta dell’assessore allo sport di Gaeta Luigi Ridolfi, a quest’altro link, prima dei definitivi chiarimenti del presidente biancorosso.

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