Ripescaggi Serie D, patron Anelli spinge per “Quota 180”

Sostenere la tesi di una serie D “transitoria” a 180 squadre, con nove gironi da venti clubs ciascuno, evitando raggruppamenti a diversa conformazione ed aumentando il numero delle squadre retrocesse per andare poi a sanare la situazione e riproporre successivamente il classico format con 162 società. E’ quanto ha fatto nelle scorse ore Alessandro Anelli, patron dell’Insieme Formia, manifestando il proprio pensiero agli organi competenti del Dipartimento Interregionale della Federcalcio.
La pubblicazione delle graduatorie ufficiali di ripescaggio, che collocano di fatto il sodalizio tirrenico in ottava posizione, al momento lontana dalle possibilità di ritorno in quarta serie, alla luce della volontà dei vertici calcistici di ritornare in tempi brevi alla normale composizione del massimo torneo dilettante restringendo il campo delle possibili integrazioni d’ organico solamente nel caso in cui non si riesca ad arrivare a 162 partecipanti, ha indotto il patron tirrenico ad esternare il proprio pensiero indicando una formula sicuramente nuova ed anche interessante; resta da vedere se esiste la possibilità che venga recepita.
“Scompensi” matematici che sono essenzialmente legati alle problematiche delle ultime stagioni che, restringendo il numero delle retrocessioni, hanno portato a “ingrossare” le file della categoria; con le conseguenze che sono ancora visibili.

Lascia una risposta

Your email address will not be published.