Non capita di certo tutti i giorni di parlare di un cittadino gaetano che alza al cielo lo scudetto del massimo Campionato Nazionale di calcio italiano.
Proprio così, tutto vero anche se colui che ha realizzato questo sogno avrà bisogno sicuramente di tempo per svegliarsi e darsi un pizzicotto per capire che è vera realtà.
Un sogno diventato realtà dopo anni ed anni di studi, sacrifici, lavoro sul campo ma soprattutto di quella che oggi per molti sembra essere vera utopia: la gavetta.
E di gavetta il nostro protagonista di oggi ne ha fatta davvero tantissima e di strada ne ha percorsa davvero per chilometri in macchina, miglia aeree ed anche a piedi al di là del ruolo di preparatore atletico.
Parliamo di Stefano Bruno, nato e cresciuto a Gaeta ed orgoglio gaetano appunto.
Laureatosi a Roma nel 2005 In Scienze Motorie ha sin da subito iniziato la carriera di preparatore atletico in serie A con il Livorno.
Arrivando ad oggi a guadagnare lo scudetto vinto dall’Inter proprio assieme ad Antonio Conte, con il quale iniziò la sua avventura con il Bari di Serie B nel 2007/2008 vincendo il campionato assieme all’altro gaetano e mai dimenticato Francesco Anellino, liaison proseguita poi anche nell’Atalanta in Serie A seppur per poco tempo.
Poi un’esperienza in Serie D con l’Ischia, convinto anche dall’amicizia tra il dg Nicola Crisano ed il professor Giampiero Ventrone, con il quale aveva già collaborato in passato.
Nel 2013 l’approdo in terra francese grazie all’avventura con l’Ajaccio di mister Fabrizio Ravanelli nella League 1, nel team capace di bloccare con un pareggio i campioni del PSG al Parco dei Principi e diretta da uno staff tutto italiano.
Poi una stagione nel campionato di Lega Pro affianco a mister Braglia prima e Pillon poi, con il quale ottenne il 2° posto ed una finale Play Off.
Nel 2018 il ritorno in serie B con il Parma Calcio quale arriva secondo in classifica e dunque la promozione in Serie A nella quale permane anche nella stagione 2018/2019.
Arriviamo ai giorni nostri e Stefano Bruno arrivato nel mese di Settembre 2020 con il sodalizio nerazzurro con il ruolo di preparatore atletico e recupero atleti infortunati, dopo l’esperienza parmense.
Il 2 Maggio l’Inter torna a vincere lo Scudetto e c’è anche un po’ di biancorosso grazie ad un ragazzo di Gaeta salito sul tetto più alto d’Italia con tantissimo sudore,sacrificio e lavoro o come direbbe Antonio Conte con “testa,cuore e gambe”.
Proprio vero quanto diceva Mandela:”Un vincitore è semplicemente un sognatore che non si è mai arreso.“
E tu continua a sognare Stefano, senza mai arrendersi perchè vogliamo raccontare di altre vittorie e traguardi raggiunti.
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