Terracina, quel cammino che interessa anche…. ad altri

Due traguardi da raggiungere, più un altro…. Da vedere più in là. Si annuncia una seconda parte di stagione a dir poco intensa per il Terracina, che sarà chiamato a dar battaglia su più fronti.
Al netto del successo di Coppa Italia, appare chiaro che il campionato rimane l’obiettivo più rilevante, specialmente adesso che i tigrotti hanno fatto il “pieno” di fiducia e di entusiasmo, e neanche a farlo apposta le ultime 11 giornate del girone di Eccellenza partono proprio con il nuovo confronto con l’Unipomezia, che domenica pomeriggio scenderà al “Colavolpe” nella veste di capolista e decisa a conservare quel primato appena riguadagnato.
Il secondo “fronte” è quello della Coppa Italia Dilettenti, che aprirà i battenti proprio mercoledì prossimo con la trasferta sarda in casa dell’ Ossese (nuova tappa di un tour de force assoluto), avversario da scoprire e da valutare. Una competizione, quella nazionale, la cui vittoria regala la promozione diretta in serie D, traguardo per il quale il club terracinese può iniziare a ragionare all’atto d’ ingresso alle semifinali, laddove eventuali compagini già vincitrici del proprio campionato potrebbero lasciar strada a chi non ce l’ha fatta.
Ma si potrebbe anche un’altra strada, vale a dire quella dei play off nazionali, nel caso in cui il Terracina dovesse chiudere al secondo posto. Due turni ad eliminazione diretta, sette “poltrone” per la quarta serie su ventotto partecipanti a primavera inoltrata, come ultima chance da poter utilizzare. Una strada che interessa, a ben vedere l’interesse suscitato nelle scorse ore, a diversi addetti ai lavori delle società che si trovano a ridosso delle due battistrada. Un terzo posto che viene considerato come biglietto d’ingresso per la fase nazionale nel caso in cui il sodalizio di patron Baioni dovesse spuntarla in Coppa Italia e l’Unipomezia chiudere il campionato in prima posizione.
Un quesito regolamentare-giuridico, che non mancherà di creare attenzione.