Tesseramenti dilettanti, in arrivo un giro di vite

Giro di vite sui tesseramenti a seguito di rescissioni contrattuali in ambito dilettantistico. Il Consiglio federale ha infatti apportato alcune significative modifiche all’articolo 117 bis delle Noif, molto utilizzato in questi ultimi tempi per poter risolvere anzitempo i rapporti tra clubs e calciatori, dando la possibilità agli atleti stessi di potersi accasare, come “liberI” sino alla naturale chiusura della finestra del 31 marzo valevole per gli svincolati.


Una data che di fatto verrà meno dopo le decisioni degli organi federali. Infatti è stato deciso che nella stagione in corso i calciatori “giovani dilettanti” (minorenni con almeno 16 anni di età, o che compiranno il sedicesimo anno in corso di stagione, con un tesseramento di almeno due stagioni sportive, salvo un rapporto di lavoro sportivo più lungo), “non professionisti” (calciatori dilettanti maggiorenni) ed i calciatori del settore calcio a 5, se dovessero usufruire della clausola di rescissione del contratto come previsto dalla succitata norma, avranno tempo per ritesserarsi solo fino al 5 gennaio del 2024.
A partire dalla prossima stagione calcistica, il limite per il nuovo tesseramento verrà spostato al 31 gennaio, ma con il vincolo di potersi tesserare per non più di tre società.
Il limite dei tre clubs varrà, a partire dal 1° luglio del 2024, anche per coloro che interromperanno il rapporto con la società d’ appartenenza ai sensi dell’articolo 109 delle Noif (svincolo per inattività). Una stretta che evidentemente è stata considerata necessaria.

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