Coppa Italia Serie C1: Heracles Formia, il sogno termina sul più bello. Real Sesto firma il triplete

Il sogno triplete per l’Heracles Formia si ferma ai tempi supplementari della Finalissima di Coppa Italia Serie C1.

Al Palaercole di Policoro (Basilicata), la squadra di Matteo Olleia viene battuta 6-3 dal Real Sesto al termine di una sfida appassionante ed equilibrata fino all’ultimo minuto degli extra time.

I neo campioni d’Italia sorprendono i formiani passando in vantaggio dopo 3’ con la rete di Dé, elegante finalizzatore di una perfetta transizione nata dai piedi di Surace, continuata da Pire e conclusa dal veterano brasiliano.

Olleia spende immediatamente il primo timeout e all’8’ l’Heracles trova il pareggio con un tacco di Turek su punizione di Buckson.

Il nazionale slovacco è ispirato e ritenta nuove conclusioni, bloccate dall’attento portiere avversario, Colombo. Lo stesso si può dire di Pire per i reggini; l’argentino è scatenato tanto da seminare il panico tra dribbling e incursioni nella metà campo formiana. 

Proprio da un fallo procurato dall’esterno gialloblu nasce il calcio di punizione del 2-1 Real Sesto al 13′; il chirurgico mancino di Surace penetra l’area, sorprendendo la retroguardia biancoblu, e termina in rete senza ostacoli.

I ragazzi di mister Mennini soffrono la maggiore fisicità avversaria e sono costretti a spendere falli e ricevere cartellini gialli. Come nel caso di Pire al 15’; l’argentino atterra Turek ed è calcio di punizione.

Rondon trova in area lo slovacco, che ancora di tacco raddoppia le marcature e pareggia nuovamente il conto.

Il Real Sesto ha le occasioni più clamorose sul finale di primo tempo, con Di Gregorio, Zaninetti e Dé. Corrente si fa trovare pronto e nega il terzo vantaggio avversario.

Nelle battute iniziali della ripresa, l’Heracles passa per la prima volta in vantaggio con un gol fortunoso di Turek. Lo slovacco trova la deviazione di Alvarez che fa impennare il pallone fino a superare Colombo e Rondon. È 3-2 Heracles!

Il cambio di punteggio trasforma le attività in campo: i nuovi padroni del risultato si spengono, lasciando il pallino del gioco al Real Sesto, che manca di un soffio il contro-pareggio con Dé e Zaninetti.

Per merito di un colpo da biliardo di piatto destro aiutato dal secondo palo, Di Gregorio trova al 27’ la rete del 3-3 su assist di Dé.

Oltre alla beffa del pareggio c’è anche quella dell’infortunio a Rondon; il pivot dominicano si scontra con Intini e lamenta dolori al ginocchio destro. Pochi secondi dopo si accascia a terra da solo ed è costretto al cambio con il giovanissimo 2005 Aviello per farsi medicare ed applicare la fasciatura sulla parte indebolita.

Gli ultimi 5’ del secondo tempo non regalano particolari emozioni: le squadre sono stanche dal ritmo frenetico dei primi 35’. L’Heracles arriva a 4 falli e non azzarda, idem il Real Sesto con 5 ammonizioni è ben lungi dal forzare la mano in fase di copertura. 

Si va ai supplementari: 2 tempi da 5’. Il destino della Coppa è ancora un’incognita. 

L’episodio che cambia definitivamente la partita accade dopo 26”: Di Gregorio riceve palla dall’onnipresente Surace, anticipa il raddoppio di Aviello sulla marcatura di Olivio girandosi sul destro e incrociando sul palo forte con una botta potente e precisa. È 4-3 Real Sesto! 

Lo stesso “Pocho” mantiene in gioco l’Heracles quando a 3’24” dalla fine fallisce, a due passi dalla porta, il gol del 5-3.

L’Heracles rinsavisce e ci prova con Del Duca, ma trova sfortunatamente pronto Colombo.

Olleia si vede costretto a chiamare in causa il portiere di movimento utilizzando Olivio al posto di Corrente in fase d’attacco. 

La testa dei formiani vorrebbe il pareggio, però il fisico sembra rispondere di tutt’altra maniera.

Buckson prova più volte la soluzione del tiro da fuori nel secondo extra time, ma nulla che possa impensierire la retroguardia reggina. Il Real Sesto di fatti attende e gioca di rimessa con tiri da lontano a cercare la porta sguarnita. Rondon intanto rientra in campo seppur zoppicante pur di aiutare i compagni. 

Le ostilità si chiudono definitivamente ad 1’ dalla fine, quando Zaninetti trova finalmente lo specchio della porta su ribattuta di un tiro del solito Buckson parato da Colombo, lo stesso che successivamente chiuderà il primo palo a Riso in scivolata.

C’è gloria personale anche per Alvarez, il quale ruba palla a Buckson e vola tutto solo verso la porta formiana per segnare il 6-3 definitivo.

Sfuma il sogno dell’Heracles: la storia la scrive alla fine il Real Sesto, che strappa il triplete dalle mani dei sud pontini.

Applausi forti per i ragazzi di mister Olleia, protagonisti di una stagione comunque indimenticabile con la promozione in Serie B ed il titolo laziale.

REAL SESTO-HERACLES 6-3 d.t.s. (2-2 p.t., 3-3 s.t., 4-3 p.t.s.)
REAL SESTO: Colombo, Alvarez, Pire, Dé Garcia, Surace, Intini, Di Gregorio, Zaninetti, Ghezzi, Bruzzano, Bragato, Arengi. All. Mennini

HERACLES: Corrente, Del Duca, Riso, Turek, Buckson, Rondon, Olivio, Aviello, Santangelo, Franzese, Bianchi, Minchella. All. Olleia

MARCATORI: 3’53” p.t. Dé Garcia (S), 8’56” Turek (H), 13’10” Surace (S), 15’54” Turek (H), 0’57” s.t. Turek (H), 7’27” Di Gregorio (S), 0’27” p.t.s. Di Gregorio (S), 3’50” s.t.s. Zaninetti (S), 4’44” Alvarez (S)

AMMONITI: Dé Garcia (S), Ghezzi (S), Pire (S), Intini (S), Riso (H), Surace (S), Del Duca (H), Turek (H)

ARBITRI: Giuseppe Aumenta (Sala Consilina), Emanuele Roscini (Foligno) CRONO: Andrea Callari (Piombino)

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