Ed ora come la mettiamo ? E’ una domanda da porsi in maniera pressoché inevitabile, dopo la decisione da parte del Collegio di Garanzia dello Sport che ha accolto il ricorso presentato dal Cos Latina in merito alla gara perduta a tavolino contro il Msg Campano, valevole per il girone E di Promozione, portando all’annullamento della sentenza di primo grado del Giudice sportivo (e di conseguenza anche quella della Corte d’Appello Territoriale, che aveva confermato quanto deciso in prima istanza).
I tre punti dei quali la società ciociara ha beneficiato a tavolino per via della posizione di un calciatore pontino, oggetto di una squalifica a tempo rimediata dopo una gara di Coppa Italia, una volta cancellati porterebbero ad una completa “rilettura” della parte bassa della classifica, con una totale revisione dei play out salvezza giocati poco più di venti giorni fa e dai quali il sodalizio gialloblù era rimasto fuori (senza dimenticare che il Cos Latina, all’ epoca ancora in corsa prima del crollo finale, avrebbe potuto trarre altro slancio da quella vittoria).
Nella vicenda non sono certo mancate le zone d’ ombra. Dalla decisione di primo grado, figlia di un provvedimento sanzionatorio che ha portato ad un insolito “stop” a tempo che ha prodotto i suoi effetti anche su una competizione (il campionato) che, normativa alla mano, da tantissimi anni è completamente separata dalle Coppe.
Passando ad una giustizia sportiva non certo velocissima, visto che l’ organo nazionale ha emesso una sentenza a quasi tre mesi dalla presentazione del ricorso, e per chiudere con la stessa società latinense, la quale è stata forse “leggera” nel voler schierare un calciatore che, in quel momento, era stato comunque colpito da uno sanzione a tempo (che comprende ogni tipo di gara ufficiale); facile dirlo ora, ma magari sarebbe stato prudente se quel ragazzo, nel match contro i monticiani, fosse rimasto in tribuna.
Ed ora ? La parola va al Comitato regionale della Figc, chiamato a dirimere la spinosa questione ed anche in tempi brevi. Ridisegnare la classifica, come ha indirettamente disposto l’ organo del Coni, e procedere alla disputa di nuovi play out salvezza, richiamando in “servizio” squadre che da tempo hanno messo a posto armi e bagagli; o procedere ad una sanzione futura a carico del Msg Campano ?
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