Divisione Regionale 1, 21a giornata: È Showtime al Palamarina. Trionfo Serapo ’85 Gaeta!

Metti una sera al Palamarina ed incontri dei ragazzi in uniforme biancoverde che corrono su e giù per il campo, che difendono alla morte ed attaccano il canestro con la determinazione di chi vuole vincere ed ottiene alla fine il proprio obiettivo.

No, non è un sogno. È realtà! 

Il Basket Serapo ’85 Gaeta delizia il pubblico di Via Marina con una prestazione da 10 e lode. I ragazzi di coach Marrocco infilano la terza vittoria consecutiva al Palamarina battendo la Fortitudo Cisterna nella sfida chiave per la salvezza in Divisione Regionale 1 a 5 giornate dal termine.

Mettiamoci l’anima in pace, per vincere (e forse per leggere questa cronaca) bisognerà sudare molto. Rimettiamo le lancette dell’orologio indietro e torniamo alle ore 18.30 di domenica 17 marzo. Il Palamarina è illuminato, gli spalti sono gremiti e le due squadre attorniano il centrocampo per la palla a due.

1° quarto

Le contenders sono vicine, entrano subito in contatto e restano legate nel punteggio durante i primi minuti. Sono i padroni di casa per primi a cercare il distacco dall’avversario con una tripla di Luciano Niccolai, due bombe da casa sua di Francesco De Maria ed una rubata di Grand Theft Velardo, al debutto al Palamarina, portano la Serapo spedita sul 17-9 ad 1’ dalla fine del quarto inaugurale, costringendo il coach della Fortitudo Cisterna, Fabio De Bernardis, a chiamare il timeout. 

All’uscita dal mini break, capitan Michael Vergara realizza un parziale di 4 punti e ridimensiona leggermente il divario tra le due squadre sul – 4 per il 17-13 al suono della sirena.

2° quarto

Velardo Lavezzari sbroglia la matassa dei cambi palla del primo minuto siglando una tripla per il 20-13. Cisterna resta in scia ma è sempre l’argentino a ricacciare indietro gli ospiti con un altro tiro oltre il perimetro per il 23-17.

Si vive in una dimensione quasi surreale, perché sia da una parte che dall’altra del campo si segna e si trova un modo per disturbare la retina. 

Niccolai firma il 25-17, poi arriva subito la tripla avversaria del – 5. La Serapo punta sulla velocità delle controfughe per tramortire gli avversari ed infatti sia Velardo che Di Biase scorrazzano per il campo contribuendo al parziale di 4 punti per il 29-20. 

Cisterna riconosce la rapidità dei locali ed allora decide di optare per il tiro da 3 e la mossa paga perché in un battibaleno a 3’ dalla fine del secondo quarto ci ritroviamo prima 29-28 e poi addirittura al sorpasso 29-31 grazie ad un altro bel parziale di un ispirato capitan Vergara.

Coach Stefano Marrocco chiama allora il timeout per smuovere i fantasmi dalla schiena dei suoi ragazzi. 

Niccolai è il primo a scacciarli pareggiando i conti, lasciando la scopa magica a Velardo Lavezzari per il controsorpasso del 33-31. Cisterna deve quindi rifermare le bocce chiamando timeout a 2’ dal termine.

La sosta funziona: la Serapo ’85 paga la scarsa consistenza ai liberi con Niccolai ed i fortitudini riprendono il passo raggiungendo il pareggio del 35-35 con 4 punti dell’agile lungo Alessio Fratoni.

De Maria si prende la firma finale del quarto segnando dall’angolo sinistro la tripla del 38-35 con il quale si va a riposo per 10 minuti.

3° quarto

Il terzo periodo nel basket è solitamente quello decisivo o quantomeno basilare per porre delle basi stabili sul risultato finale.

I Serapo boys aprono le danze con un bel fadeway di Luca Valente per il 40-35. Umberto Mastrantonio risponde con un canestro e fallo. La partita è velocissima, quasi non riusciamo a respirare…. 

Stiamo sudando tanto, vero? Il bello deve ancora venire…

Vergara ritorna sugli scudi rimettendo in pari i discorsi sul 40-40. Matteo Antetomaso si prende un rimbalzo offensivo e segna sotto canestro per il 42-40. Il veterano new-entry cisternese Vincenzo Di Viccaro spara la tripla del sorpasso 42-43. Nella sfida tra veterani, Niccolai dice la sua con il controsorpasso del 44-43 e l’allungo 46-43. 

La Serapo è ispirata e trova il 48-43 con De Maria. De Bernardis vede la situazione grigia e sospende i giochi per 1’ intorno a metà quarto.

Ma ormai il treno biancoverde è lanciato: Velardo ottiene un altro turnover e realizza in controfuga canestro con fallo per il 51-45. Sempre l’argentino fa schizzare di gioia il Palamarina con la bomba del 54-47. Matteo Antetomaso partecipa sornione alla festa aggiungendo altri due punti in casella.

Vergara è sempre sul pezzo e manda in retina la tripla del 56-50. Cisterna pressa a tutto campo, ma i biancoverdi trovano rapidamente le misure con Valente, bravo a prendersi canestro con fallo dopo rimbalzo per il 59-50.

La partita è molto fisica e le squadre entrano in bonus verso il minuto finale: Cisterna sbaglia due liberi con Fratoni, mentre Di Biase li sigla entrambi e chiude il quarto sul 63-52.

4° quarto

Il forcing nel terzo quarto pone la Serapo ’85 in una situazione di vantaggio negli ultimi 10’. I volti dei biancoverdi in panchina sono giusti; i giocatori scalpitano per rientrare e chiudere i conti.

Lo dimostra Valente che stoppa Fratoni nella prima azione. I padroni di casa sono vivaci e la foga del momento li porta a spendere subito due falli in poco più di 1 minuto. 

Cisterna utilizza la zona 2-3 per costringere al tiro dalla distanza gli avversari. Nel frattempo che avvenga il rodaggio biancoverde, la Fortitudo si porta sul – 8 (65-57). 

Passano 4’ dall’inizio del quarto e coach Marrocco capisce che è il momento di dare le giuste dritte contro la difesa cisternese. 

Il distacco rimane pressoché invariato fino al timeout fortitudine a 4’48” dalla sirena.

I serapisti iniziano a prendere le misure sulla zona e trovano la via del canestro con De Maria in floater e Valente in jumper dalla media. Gaeta si riporta sul + 11 (71-60).

In campo si respira non soltanto odore di sudore (anche quello nostro se siete arrivati fin qui), ma anche di nervosismo. La posta in palio è alta e gli eccessi sono all’ordine dell’azione. Il culmine accade quando Niccolai recupera palla e si invola a canestro venendo fermato fallosamente, al limite dell’antisportivo, dall’avversario. 

Si nota una protesta tra il lungo biancoverde e gli arbitri e quest’ultimi clamorosamente cacciano dal campo Niccolai per doppio tecnico (che nel regolamento vale l’espulsione).

Jacopo Antetomaso seda le critiche dei tifosi amici segnando prima un libero e poi il tiro da due punti su eccellente scarico di Velardo per il celebre “Mamma butta la pasta” di petersoniana memoria. 

Le ostilità terminano sul 77-62. La Serapo ’85 dimentica la debacle di Viterbo vincendo di autorità la terza partita di fila al Palamarina e raggiungendo la Fortitudo Cisterna a quota 10 in classifica. 

La truppa di Marrocco è attesa domenica prossima ad un altro scontro diretto salvezza, in casa della diretta inseguitrice Città di Ladispoli, sconfitta stasera dalla Nuova Lazio Pallacanestro 1932 74-68.

Stop, adesso rifiatiamo come i giocatori della Serapo ’85 e godiamoci una bella bibita rinfrescante. Ce la siamo meritata!

Basket Serapo ’85 Gaeta – Fortitudo Cisterna 77-62 (17-19; 38-35; 63-52)

Serapo ’85 Gaeta: Valente 19, De Maria 16, Niccolai 14, Velardo 13,  M. Antetomaso 8, Di Biase 4, J. Antetomaso 3, Rella, Vagnati, Capobianco. Coach: Marrocco. Dirigenti accompagnatori: Agricola, Zucca.

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