Giochi aperti alle spalle della capolista Sora. Mentre cresce tra gli addetti ai lavori la percentuale di coloro che pensano che l’11 di mister Ciardi sia destinato a fare progressivamente il vuoto alle spalle per condurre un campionato a parte, di conseguenza di rafforza la convinzione che dietro la capolista l’obiettivo alla portata possa essere il secondo posto. L’unico utile per continuare ad avere una chance per approdare in Serie D attraverso il meccanismo non semplice dei playoff.
A tal proposito sono due al momento le formazioni che sembrerebbero avvantaggiate, avere qualche argomento in più da spendere nell’economia del risultato finale, nella corsa al secondo posto nel girone “B”. Parliamo del Gaeta di mister Bellamio e del Colleferro di mister Baiocco. A spingere la rincorsa delle due formazioni non solo il percorso fatto finora, non senza macchia ma valido dal punto di vista delle potenzialità, ma sopratutto la spinta e il supporto che potrebbero dare le due società a sostegno di progetti importanti. E forse in tal senso qualcosa di più tra le due società potrebbe esprimere proprio il club rossonero che, sin dalla vigilia del campionato e nello spirito del gruppo e dell’allenatore, non è certo partito nella nuova stagione tanto per partecipare.
A maggior ragione è lecito attendersi, e le premesse ci sono tutte, che Gaeta e Colleferro non resteranno a guardare nella finestra di mercato. Non servono rivoluzioni ma piccoli ma ben ponderarti operazioni tese a valorizzare la rosa e dare ai due allenatori, Bellamio e Baiocco, le carte in regola per continuare nel migliore dei modi e col massimo del rendimento la corsa in classifica. Fino a che punto? Difficile dirlo, se il Sora dovesse continuare con questo ritmo sarebbe impossibile tenere il passo.
Ieri vi abbiamo raccontato le ambizioni di mercato del Terracina di mister Pernarella, squadra destinata a cambiare passo nella seconda parte della stagione, ma non possiamo escludere dalla corsa per il vertice della graduatoria altre formazioni: su tutte il Ferentino di mister Pippnburg (atteso domenica al “Riciniello”) e il Villalba di mister Leone.
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