Eccellenza, giù il cappello per Terracina e Itri

Tutto è bene quel che finisce bene. Vale per tutti ma per qualcuno in modo particolare. Ad esse, visto che parliamo di squadre di calcio, anche un semplice piazzamento potrebbe assumere, anzi certifica, la virtuosità del percorso effettuato nel corso della lunga e faticosa stagione agonistica.

Sono le cosidette rivelazioni del campionato che, per tutta una serie di motivi , sono state capaci di ottenere un risultato sportivo importante nonostante gli ostacoli e le difficoltà attraversate lungo il cammino. Nel girone “C” di Eccellenza si possono identificare nel Terracina di mister Fabio Gerli, quinto in classifica, a fronte di tutta una serie di problematicità che avrebbero potuto sportivamente parlando stroncare società e squadra. Basta ascoltare le dichiarazioni a caldo di mister “bacchetta magica” per toccare con mano “scaramantica” lo stato dell’arte e rendersi conto di quanto sia giusto parlare di vera e propria magia in chiave salvezza.

Le dichiarazioni di mister “bacchetta magica”

Non di magia ma di progetto “Under 23” pienamente realizzato è necessario parlare per l’Itri Calcio di patron Ialongo. Il presidente ha fatto di necessità virtù e, tenendo fede al proprio credo calcistico, fondato sull’idea che il calcio dilettanti debba esprimersi e basarsi su capacità progettuale e competenza calciastica per garantire la sostenibilità al massimo livello regionale, ancora una volta ha centrato una salvezza che per il sodalizio aurunco equivale ad una vera propria vittoria di un campionato.

E se tutto ciò è stato possibile, al netto delle abilità di una squadra estremamente giovane, lo si deve alla conferma positività del lavoro svolto ancora una volta in panchina da mister Marco Ardone. Non vogliamo ripeterci ma, per questo giovane tecnico, parlano i risultati. “Un sogno che diventa realtà, una favola a lieto fine”, la metafora che esprime l’Ardone pensiero. Sentiamolo.

MIster Marco Ardone

Il tutto coronato ancora una volta dal lancio di giovani che, alla loro prima esperienza in prima squadra, si sono messi mostra ed oggi, come nel caso del giovane centrocampista classe 2004 Mattia Saccoccio, tra i convocati della Rappresentativa regionale Under 19 in vista della preparazione al Torneo Internazionale Roma Caput Mundi

Due società, due squadre, due allenatori premiate dal campo per quello che hanno saputo progettare e realizzare nel corso di una stagione che, almeno per loro, è risultata a pieno titolo a “lieto fine”.

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