Futsal, Serie C1 Maschile: Pazza Laundromat! Rimonta e vittoria al fotofinish a Ferentino

A Ferentino torna la LaundroMatta! 

Come all’andata, la squadra di patron Macone soffre contro il fanalino di coda del campionato ma riesce a portare a casa con grinta e determinazione i fatidici 3 punti, grazie ad un gol in prossimità dello scadere di Scalizi che vale il sorpasso in campionato sul prossimo avversario, il Latina, rallentato dal pareggio con il Colleferro.

Bella prova dell’Academy SM, che gioca sprazzi di ottimo futsal e passa in vantaggio di due reti dopo 15’ del secondo tempo. Però contro Cardone e Scalizi in palla, nemmeno i miracoli del portiere possono evitare la sconfitta.

Il primo tempo è frenetico e pirotecnico; tante reti e super divertimento nella palestra ferentinata. Ad aprire il valzer sono i locali verso il 3’ con un tiro dal limite dell’area che passa sotto le gambe di Petrella.

Dopo 2’ prosegue le danze la Laundromat con Vagner Toigo, esecutore di un chirurgico tiro diagonale dalla banda destra che passa sopra il portiere.

Ferentino è scosso e, alla ripresa del gioco, viene subito persa la palla a favore di Scalizi che si invola in area e sigla il primo vantaggio gaetano. 

Tutto lascia presagire ad una partita sul velluto per i biancorossi…

I ciociari, feriti nell’orgoglio, premono sull’acceleratore e mettono sotto pressione gli avversari e alla prova un Petrella formato uomo ragno.

Proprio nel momento migliore dei ferentinati, Cardone segna l’1-3; Goser s’inventa un passaggio da fuoriclasse per Autore, il quale a sua volta pesca il bomber che deve solo fare tap-in sul secondo palo.

Risposta immediata di Ferentino su tiro diagonale da rimessa laterale, complice anche una dormita in copertura di Autore e Scalizi. 2-3 e il conteggio non è ancora concluso.

La Laundromat accetta il ping pong e riprova l’allungo con De Santis al 15’; l’esperto jolly gaetano si trasforma in un danzerino di samba dribblando due difensori, poi viene aiutato da una deviazione avversaria e si trova di nuovo il pallone sotto i piedi. Bruno trova l’equilibrio per tirare e segnare il 2-4.

L’Academy SM Ferentino chiama timeout e cerca l’ispirazione per evitare la fuga laundromattiana; dopo un miracolo di Petrella assistito dal palo, i titolari del campo accorciano nuovamente le distanze con un’azione nata da una palla persa di Goser. La prima occasione si spegne tra le mani sempre di Petrella, il quale non blocca e concede agli avversari la seconda chance che si trasforma nel gol del 3-4.

Goser si fa perdonare pochi secondi dopo con un passaggio di prima al solito bomber Cardone, presente sul secondo palo per firmare il 3-5.

C’è ancora tempo per la risposta del Ferentino, che porta il match all’intervallo sul 4-5 con una rete capolavoro promossa da un coast to coast e finalizzata da un tiro imparabile sul primo palo.

Mister Crocco non sembra essere soddisfatto e si fa sentire: i suoi ragazzi hanno concesso troppo. La vittoria è l’unico risultato accettabile, non sono ammessi passi falsi.

La Laundromat, stimolata da un intervallo a toni alti, attacca subito la metà campo avversaria, ma il portiere locale è in grande spolvero. 

Ferentino si sveglia al 25’ con un’occasione che prepara il terreno al gol del pareggio. Sfortunati in questo caso Petrella e Vagner, beffati da una serie di rimpalli.

La partita è bellissima, le squadre si sfidano senza tatticismi offrendo giocate ed azioni a ritmi velocissimi. Petrella nega il vantaggio dei padroni di casa con un miracolo a tu per tu con l’attaccante, poi è il turno di Autore e Cardone ma anche da quella parte avvengono miracoli del numero 1.

Gaeta si assedia nell’area avversaria e costringe al timeout gli avversari a 8’ dalla fine. Il break funziona, perché Ferentino prima incalza Petrella dagli sviluppi di un turnover e poi torna in vantaggio con un bel gol prodotto da una serie di dribbling e completato da un tiro in scivolata che si insacca sotto il sette.

Ferentino è on fire ed ottiene addirittura il bis per il 7-5. La strada si mette in salita per i gaetani, nel momento più difficile della partita.

Mister Crocco non si perita ad introdurre il portiere di movimento nelle vesti di Autore; la mossa paga subito perché al 36’ da un passaggio di Michael arriva la tripletta di un ispiratissimo Cardone, il quale pochi secondi dopo sfiora il pareggio.

Crocco chiama il timeout: calma i ragazzi, pianifica le mosse per l’assedio finale. Lui ci crede, i suoi adepti lo seguono. L’Academy SM ora deve avere paura, perché non ci sarà più punto di ritorno.

La Laundromat è un fiume in piena e al 38’ spazza via altri residui di resistenza avversaria segnando in contropiede il pareggio del 7-7 con il poker di Cardone.

Sempre il bomber si mangia letteralmente la cinquina perdendo equilibrio proprio al momento del tiro dopo aver messo a sedere un avversario. 

Scorrono i secondi e la disperazione cresce in panchina, sugli spalti e nelle case dei tifosi… Un punticino non è abbastanza, bisogna segnare!

Scalizi si carica il peso della responsabilità sulle proprie spalle e con un missile terra aria sfonda la porta avversaria segnando il 7-8 a 36” dalla fine. 

Nonostante qualche gol di troppo concesso ed una performance difensiva da analizzare e correggere in allenamento, la Laundromat porta a casa 3 punti pesanti nell’economia del campionato, mostrando la resilienza che ci piace. Sabato prossimo ci sarà un’altra prova cruciale per la salvezza; lo scontro diretto pontino al PalaVenezia contro il Latina. Vietato sbagliare!

Foto copertina – Enrico Duratorre

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