Gaeta e Formia in campionato fanno i conti con la dura realtà. Nelle ultime otto giornate l’11 biancorosso si è infilato in un tunnel buio e privo di luce, mentre dall’altra parte del Golfo la formazione biancazzurra è addirittura scivolata (se non ritornata) a soli tre punti dalla zona playout.
La squadra di mister Bellamio aveva fatto sperare in una seconda parte di campionato in linea con il rendimento della prima, se non addirittura meglio, ma a conti abbiamo assistito ad una graduale involuzione.
Fatti alla mano il Gaeta oggi viaggia alla media di 0,75 punti partita con 6 punti incassati nelle ultime 8 giornate. Un passo da zona retrocessione che, dal +8 post derby col Formia, ha fatto scivolare la compagine biancorossa dalla solida seconda posizione al quarto posto attuale scavalcata da Colleferro e Certosa.
Fatta eccezione per la Coppa Italia, dove sembrerebbe di vedere in azione tutt’altra squadra per motivazione e rendimento, in campionato il Formia, nonostante la generosità di patron Anelli, sta faticando oltre ogni pessimistica previsione. Al percorso finora senza macchia in Coppa, alla squadra di mister Gioia si contrappone l’incedere balbettante in campionato con molte ombre e poche luci.
Seppure in forma diversa la delusione espressa nella posizione e nei numeri dell’attuale classifica è chiaramente sintomatica di un qualcosa e probabilmente ai manovratori dei due club è sfuggito di mano qualcosa.
Non è tempo di stilare pagelle e valutazioni ma, al di là delle dichiarazioni di facciata, dal primo all’ultimo uomo dentro e fuori dal campo con largo anticipo sarebbe lecito attendersi un serio esame di coscienza in funzione delle azioni poste in essere finora.
E subito dopo chiedersi: siamo quello che volevamo essere oppure abbiamo sbagliato?
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