Il Gaeta prosegue la scalata in classifica

Il Gaeta prosegue la scalata in classifica. L’ennesimo successo per l’11 di mister Mancone, oltre a respingere l’aggancio in graduatoria degli ospiti, consente la corsa dei biancorossi verso i piani alti della classifica. Un match che non è stato mai in discussione per i gaetani, contro un Colleferro che non ha certo impressionato in attacco, mostrando anzi qualche distrazione di troppo sulle palle inattive. Quelle hanno pesato molto nella definizione del risultato finale.

Per il Gaeta, nonostante le assenze di spicco, mister Mancone può senza dubbio alcuno considerarsi soddisfatto per il livello prestazionale della squadra. Continua e produttiva nelle due fasi, dominante ed implacabile nel gioco aereo. Nel contrastare la gravità, infatti, a partire da Sequino, i padroni di caso non hanno lasciato scampo.

Primo tempo di sostanza e qualità per l’11 biancorosso. Tanto basta per leggere la partita e trasformare la necessaria dose di necessità in virtù. Finalmente si vede e si percepisce la presenza in campo di un attaccante con le caratteristiche di Goretta, siamo lontani sia dalla migliore condizione che dall’integrazione fatta e finita nei meccanismi di gioco, ma il giocatore è quello che serviva e che si rendere utile nel percorso verso la line a del traguardo.

Non molte le occasioni degne di nota e bisogna attendere 20esimo per vedere Parisella, pescato sul secondo palo, colpire di testa e sprecare una ghiota occasione per rompere l’equilibrio. Dalla respinta in corner però scaturisce il vantaggio siglato di testa da Sequino, imperioso nel gioco aereo, che non lascia scampo all’incolpevole Giunta.

Sequino

Sterile la reazione dei rossoneri di mister Bosco nei confronti di un Gaeta che, una volta in vantaggio, si abbassa il tanto che serve per cedere campo in fase di non possesso ma, al contrario, una volta recuperata palla, utile per sprigionare la velocità negli spazi concessi da una retroguardia ospite risucchiata verso l’alto. Due le occasioni per i biancorossi per il raddoppio: sempre con Goretta protagonista: al 44esimo conclude sul primo palo, ma non vede sul secondo libero anzi liberissimo Tofa; mentre in pieno recupero, su assist di Parisella, la deviazione a rete non è perfetta e consente, nonostante la palla finisca in fondo al sacco, il salvataggio della retroguardia ospite per l’intervento del direttore di gara per un presunto fallo dell’attaccante al momento della correzione a rete.

Nel secondo tempo parte forte il Gaeta che cerca il raddoppio. E non bisogna attendere molto. Sempre sugli sviluppi di un calcio d’angolo battuto da Natiello che pesca libero in area “bomber” Di Vito, al tempo sempre più “San Benedetto”, preciso e puntuale nella correzione a rete che vale il 2- 0 al 49esimo.

Adesso sì che il Colleferro reagisce e, di conseguenza, c’è lavoro per Zuccaro tra i pali del Gaeta. Ci prova prima Ambro, a seguire Di Placido, ma Zuccaro si fa trovare pronto. Non altrettanto possiamo dire in occasione della rete che riapre la contesa, quando l’estremo difensore biancorosso, non impeccabile nell’uscita aerea, subisce l’anticipo di De Stefano per la correzione a rete.

Di Vito

Non eccelle nelle palle inattive il Colleferro. La conferma nell’ennesimo goal, il terzo per il Gaeta il secondo personale per Di Vito, che conclude a rete sugli sviluppi dell’angolo procurato da una conclusione velenosa di Parisella respinta da Giunta.

La terza rete smorza la reazione degli ospiti, che non hanno trovato tempo e modo di rendersi pericolosi dalle parti di Zuccaro. La vittoria premia giustamente il Gaeta, che avrebbe potuto anche realizzare una quarta rete con Tofa nel finale, squadra sempre più solida e concreta, al punto da non far pesare le tante e qualificate assenze. Una gran bella notizia per la tifoseria gaetana, un monito invece per le avversarie.

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