L’Audace di patron Spinelli oltre gli ostacoli per sognare in grande

Una grande famiglia, con un padre premuroso che per i suoi affetti sportivi è pronto a dare il meglio. E’ l’Audace di patron Giuseppe Spinelli, un personaggio che non ama le mezze misure e che si dice fermamente determinato nell’azione di valorizzazione del club.

Dal suo ingresso in società si è calato totalmente nella quotidianità sportiva dell’Audace, una solida realtà sia in campo giovanile che nella massima vetrina calcistica regionale, l’Eccellenza appunto. Un percorso virtuoso che richiede passaggi scanditi nel tempo e nella forma. “Prima di far correre il treno alla massima velocità, spiega Spinelli, è prioritario preparare il terreno dove collocare i binari, strutturare la rete energetica che deve lanciare alla massima velocità il convoglio e successivamente predisporre tutte le misure di sicurezza per un viaggio tranquillo e senza brutte sorprese”. Una metafora di stampo ferroviario per dire che si sta lavorando, gradualmente ma con lucida determinazione, per costruire una società e una squadra assolutamente ambiziosa.

Giuseppe Spinelli (patron ASD Audace)

La meta? “Il vertice, la risposta secca di Spinelli, vogliamo batterci con determinazione per fare più strada possibile in classifica ed occupare le prime posizioni in graduatoria”.

Tutto chiaro, un programma ambizioso che sollecita tutte le componenti societarie e la stessa squadra a dare il massimo per centrare l’obiettivo. Purtroppo l’infortunio di Sergi Garcia Mut è stato avvertito da tutti alla stregua di un colpo al cuore. “E’ stato come se avessi subito personalmente l’infortunio, confessa Spinelli, e devo dire che sia in prima persona che tutta la società e la squadra ci siamo stretti tutti intorno al ragazzo. Adesso Garcia deve pensare solo a guarire e riprendersi al meglio da questo duro colpo. Il giocatore è stato personalmente rassicurato dal sottoscritto, assicura Spinelli. Con la concretezza che mi distingue ho provveduto a versare tutti gli stipendi previsti nella stagione in corso e, prima del rientro del giocatore in Spagna, dove sarà operato, ho voluto che firmasse il contratto che lo legherà all’Audace anche per la prossima stagione. Chi entra a far parte della nostra famiglia, chiosa Spinelli, deve sapere che sarà trattato sempre con umanità, rispetto e la dovuta serietà”.

Roberto Matrigiani

Molto bene, ma l’uscita di scena momentanea del giocatore lascia un vuoto nel reparto offensivo. “E’ così. Siamo però già al lavoro per sopperire alla mancanza. Ho dato ampio mandato al direttore Roberto Matrigiani, di concerto col tecnico, affinchè l’Audace possa uscire da questo imprevisto addirittura rafforzata”.

Gianni Mastropietro

C’è altro? “Colgo l’occasione per rivolgere un sincero ringraziamento a tutte le componenti di questa meravigliosa realtà sportiva. Dal custode, al magazziere, allo staff, alla squadra in campo e fuori devo ammettere che fanno un lavoro straordinario per dedizione e passione. Un ringraziamento particolare, però, intendo rivolgerlo all’indirizzo di due persone in modo particolare: il direttore Matrigiani, uomo di calcio di grande esperienza e competenza, e Gianni Mastropietro, un punto di riferimento dell’Audace. Grazie al loro contributo, devo riconoscere che sto compiendo rapidamente un percorso di conoscenza e crescita calcistica straordinario”. Il tutto, ovviamente, per il bene dell’Audace. Un club che, a quanto pare, è destinato a crescere e sognare grazie alla guida ambiziosa ed energica impressa da patron Giuseppe Spinelli.

Lascia una risposta

Your email address will not be published.